Istituita in Prefettura la Sezione Territoriale della provincia di Asti della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità

Nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, è stato altresì sottoscritto dal Prefetto Alfonso Terribile, dal Direttore della sede I.N.P.S. di Asti, dai Sindaci di Moasca e Nizza Monferrato, dai Segretari Generali della CISL e della FAI/CISL e dal Direttore della CIA, l’Addendum al Protocollo di intesa per la promozione del lavoro regolare in agricoltura e per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro stagionale nella provincia di Asti, stipulato il 24 luglio 2020.

Sulla scia dei postivi risultati conseguiti e al fine di promuovere ulteriormente le sinergie attivate con la stipula dell’atto pattizio del 2020, il Prefetto Alfonso Terribile ha invitato le Parti a rinnovare gli impegni già assunti nel delicato settore del contrasto al fenomeno dello sfruttamento del lavoro in agricoltura, proponendo di prorogare la validità dell’intesa e di integrarne i contenuti con l’adesione alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità.
Con la sottoscrizione dell’Addendum è stato quindi conferito nuovo impulso al Protocollo del 2020, mediante l’istituzione della Sezione territoriale del Lavoro di Qualità presso la provincia di Asti, articolazione periferica della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, operante presso l’I.N.P.S., alla quale potranno partecipare le imprese agricole in grado di offrire determinate garanzie di affidabilità.

Istituzione della Sezione Territoriale della provincia di Asti  della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità

La nascita di tale Organismo, di cui fanno parte soggetti a vario titolo coinvolti nel comparto specifico del lavoro in agricoltura, mira a creare un tessuto di aziende agricole serie e professionali, mediante la promozione di iniziative che, anche attraverso l’utilizzo di strumenti premianti, possano favorire le imprese che garantiscono il pieno rispetto dei contratti di settore e delle norme di sicurezza sul lavoro.
Nello specifico, l’attività della neo-istituita Sezione è finalizzata alla promozione, a livello locale, di iniziative in materia di politiche attive del lavoro, contrasto al lavoro sommerso e all’evasione contributiva, organizzazione e gestione dei flussi di manodopera stagionale ed assistenza dei lavoratori stranieri immigrati.
In ragione della natura e delle specifiche funzioni facenti capo all’Organismo, le Parti hanno concordato di affidarne la presidenza al Direttore della sede I.N.P.S. di Asti.

Istituzione della Sezione Territoriale della provincia di Asti  della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità

Nell’occasione, grande soddisfazione è stata espressa dal Prefetto e dal Direttore della sede I.N.P.S. di Asti, Fiorenzo Prato, convinti che la nascita del nuovo Organismo, a suggello del rinnovo degli impegni già assunti dalle Parti ed a corollario delle iniziative sviluppate lungo il percorso avviato, possa apportare un ulteriore contributo nella delicata materia, rafforzando ulteriormente le sinergie già attive in un’ottica di prevenzione e di promozione della diffusione della cultura della legalità.

L’Addendum ha già registrato l’adesione, che verrà formalizzata nei prossimi giorni, degli Assessorati all’Agricoltura e all’Istruzione e al Lavoro della Regione Piemonte, dell’Agenzia Piemonte Lavoro/Centro per l’Impiego di Asti, dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Alessandria-Asti, dell’ASL-AT, dell’Ente bilaterale E.B.A.T.A. di Asti, delle Organizzazioni sindacali territoriali CGIL e UIL e di categoria FLAI-CGIL e UILA-UIL nonché delle associazioni di categoria territoriali Coldiretti, Agricoltura Asti e Confcooperative, del Consorzio C.I.S.A. – Asti Sud, delle Caritas diocesane di Asti e di Canelli e del Consorzio Astigiano COAS. Sottoscriveranno altresì l’accordo i Sindaci di Bubbio, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Loazzolo e San Marzano Oliveto.

Istituzione della Sezione Territoriale della provincia di Asti  della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità