Nizza Futura: “Chiudere l’hub vaccinale del Foro Boario nel pieno delle terze dosi è incomprensibile”

Le opposizioni temono che la decisione possa rallentare la campagna vaccinale

Abbiamo appreso che nei prossimi giorni l’hub vaccinale per la somministrazione dei vaccini
anti Covid del Foro Boario di piazza Garibaldi cesserà la sua attività: chiediamo di intervenire presso l’ASL per mantenere aperto il sito vaccinale di piazza Garibaldi in un momento in cui diventa di fondamentale importanza procedere con la massima celerità alla somministrazione della terza dose o al completamento del ciclo vaccinale, come tutela necessaria per la salute dei cittadini di Nizza e dell’intera valle Belbo e Bormida che hanno avuto come riferimento la nostra città durante la prima fase di vaccinazione”.

E’ questo l’appello di Nizza Futura all’amministrazione capeggiata dal sindaco Nosenzo in una mozione urgente presentata dalle opposizioni con la richiesta di discussione nel prossimo consiglio comunale.

Questa è cosa assolutamente incomprensibile visto esiste un sito a Nizza che ha già dimostrato di offrire un eccellente servizio al territorio rapido ed efficace, con tempi di attesa più che sostenibili. Si tenga presente inoltre che le direttive del Ministero della Sanità richiedono di velocizzare al massimo le vaccinazioni riaprendo il maggior numero di hub vaccinali, e in questa Provincia invece sta capitando esattamente il contrario” continua la nota che parla di “evitare alla popolazione locale ulteriori inspiegabili disagi dovuti a spostamenti per raggiungere i siti di Asti e Canelli e per i tempi di attesa che sicuramente si allungheranno sia per le prenotazioni che per le attese presso i due centri vaccinali che dovendo accogliere tutta la popolazione della provincia, rischiano di intasarsi e di creare disservizi”.

Le opposizioni, inoltre, chiedono all’Amministrazione di “verificare, con le dovute e responsabili attenzioni, l’eventuale impegno della struttura del Foro Boario per il pranzo tradizionale della Sagra del bue grasso proprio nel momento in cui stiamo assistendo, sia a livello locale che nazionale all’aumento progressivo e preoccupante della curva dei contagi da Covid 19 e  nuove varianti”.