Il mondo del volontariato astigiano si è incontrato al teatro Alfieri in attesa del 5 dicembre fotogallery

Mancano poco più di due settimane alla data fatidica del 5 dicembre quando verrà resa nota la prossima capitale europea del volontariato. Un po’ per propiziare l’attesa e un po’ per mettere un punto fermo sul lavoro fatto in questi mesi, ieri al Teatro Alfieri si è svolta una serata con protagoniste tutte le realtà del volontariato e dell’associazionismo.

Un modo per incontrarsi e per serrare i ranghi in vista dello sprint finale. L’evento ha ricordato come la competizione con le candidature degli altri paesi è piuttosto serrata.

Asti infatti è candidata accanto ad altre tre città: Birgu (Città Vittoriosa, Malta), Oeiras (Portogallo) e Trondheim (Norvegia). Ma sono proprio i norvegesi quelli che impensieriscono di più la nostra città in vista del 5 dicembre: “Se dovessi scommettere, tralasciando ovviamente la nostra città, direi che sono proprio gli amici di Trondheim gli avversari più ostici – ha detto il sindaco Maurizio Rasero nel suo intervento – noi siamo in ogni caso fiduciosi del grande lavoro svolto in questi mesi”.

La serata ha visto anche la premiazione di nove associazioni, che durante l’anno si sono contraddistinte in un diverso ambito del terzo settore. Sono saliti sul palco per ricevere il premio l’Associazione “Con Te odv” (ambito socio sanitario), la Croce Rossa di Asti (ambito sanitario), l’Albergo Etico (impegno civile e pari opportunità), l’A.N.A. di Asti (protezione civile), l’associazione “Sarh Onlus (cooperazione internazionale), l’associazione “Via Madre Teresa di Calcutta (tutela e difesa dell’ambiente), “Genitori insieme” (promozione cultura), “Tanaro Skate” (promozione sportiva) e gli “Amis d’la pera” (tutela patrimonio storico).

Ed ora, dita incrociate in attesa della decisione del 5 dicembre, sapendo comunque che, come è stato detto durante la serata, qualsiasi risultato sarà comunque un successo per la città, che ha unito forze ed energie per un traguardo così importante.