Con la 504esima Fiera di San Carlo, Nizza riparte con cultura, tradizione e promozione del territorio

Ha più di 500 anni, ma li porta molto bene la tradizionale Fiera di San Carlo a Nizza Monferrato, che, dopo lo stop dell’anno scorso, tornerà ad animare le vie e le piazze del centro cittadino il prossimo fine settimana.

“In 505 anni di storia, da quando fu istituita nel lontano 1516, quella del 2020 è stata la prima edizione annullata: la fiera di quest’anno, quindi, si pone come ottimo punto di partenza per la ripresa della nostra città” chiosa Maurizio Martino, che, in veste di nuovo presidente del Consiglio comunale, comunica poi ufficialmente il vincitore del premio “Il Campanòn” 2021, riconoscimento assegnato ai cittadini che si sono distinti nell’attività sociale e lavorativa a favore della comunità. “Il premio di quest’anno andrà ai medici, infermieri e volontari che hanno dato il loro contributo per il servizio efficiente e puntuale della macchina di vaccinazioni del Foro Boario. In via del tutto eccezionale, saranno premiati non solo i nicesi, ma anche persone provenienti da paesi limitrofi, accomunati dall’impegno e dallo zelo profusi in questi 9 mesi”. “Ci saranno 208 premiati, che riceveranno una stampa di un dipinto di Massimo Ricci contenuto all’interno di una speciale cartellina confezionata dall’amministrazione” aggiunge Andrea Forin.

fiera san carlo nizza

La cerimonia avrà luogo sabato 6 novembre alle ore 11 al Foro Boario (l’ingresso sarà contingentato e l’evento trasmesso in streaming su TeleNizza) e segna di fatto l’inizio dei festeggiamenti per la storica Fiera. Nella stessa giornata di sabato, alle 16:30, nei locali di Palazzo Crova sarà inaugurata la mostra omaggio a Renato Guttuso: saranno esposte 7 opere prestate da privati e dalla Fondazione Asti Musei.

“Il nostro intento è di offrire uno spaccato culturale all’interno della fiera e di inserire importanti appuntamenti culturali nel contesto di più ampio respiro delle feste cittadine, così da intercettare diversi tipi di pubblico” spiega l’assessore alla Cultura, Ausilia Quaglia. La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio e sarà visitabile ogni venerdì, sabato e domenica dalle 15:30 alle 18 con ingresso libero. Il clou dei festeggiamenti si avrà domenica 7, quando dall’alba al tramonto per le vie del centro il gran mercato della fiera vedrà coinvolti più di 150 espositori con vari generi merceologici.

mostra guttuso nizza

L’assessore Arturo Cravera illustra così le modalità scelte per l’edizione di quest’anno: “Si è cercato di creare una disposizione ad anello, a partire da piazza XX Settembre, dove saranno i banchi alimentari, passando per la via maestra, con i banchi dei produttori agricoli, per via Pio Corsi, con i banchetti dei commercianti, delle onlus e degli artigiani, fino a raggiungere piazza Garibaldi, in cui si troveranno le giostre e ulteriori stand, fino a via Tripoli, via Trento, piazza Marconi e viale Partigiani”.

Nella piazza del Municipio, invece, saranno presenti la Pro Loco di Nucetto, presso la quale sarà possibile assaggiare le prelibate caldarroste, e una rappresentanza di cardaroli del Consorzio del cardo gobbo di Nizza, presidio Slow Food, che allestiranno un carro del ciclo di produzione del cardo. Per gli amanti della bagna cauda l’appuntamento è a Palazzo Crova: da segnalare al ristorante-vineria La Signora in rosso la maratona non-stop da mezzogiorno a mezzanotte. Durante l’intera giornata il Campanon e la Galleria Art’900 saranno inoltre aperte al pubblico con le visite guidate a cura dello IAT di Nizza. Concluderanno la ricca giornata di eventi due doppie emblematiche cerimonie di premiazione dell’Erca. Al Foro Boario dalle 16:30 si procederà al conferimento dei premi Erca d’argento 2020 a Giovanni Gioanola ed Erca d’argento 2021 a Maurizio Ferraris; il premio N’amis del me pais 2020 sarà consegnato a Patrizia Deabate e il premio N’amis del me pais 2021 a Piero Bottero. In coda alla premiazione la presentazione del libro “Post-coronial studies” di Maurizio Ferraris, per i tipi di Einaudi. In tutta l’area fieristica è obbligatorio il possesso del certificato verde, che sarà controllato a campione.