Due cervi aggrediti e uccisi dai lupi in una tenuta privata a Maretto, il sindaco Palma: “E’ un problema da risolvere”

Continuano le segnalazioni nell’Astigiano della presenza di lupi e di aggressioni verso altri animali.

Dopo un’aggressione verificata a Cantarana, dove sono stati uccisi cinque animali in una tenuta privata la settimana scorsa e le segnalazioni fatte da sindaco di San Damiano d’Asti, Davide Migliasso, sulla presenza di lupi qualche giorno fa, l’ultima in ordine di tempo è quella fatta dal sindaco di Maretto, Roberto Palma: “Ieri si è verificato in un’ aggressione ai danni di due cervi, mamma e figlio, di proprietà del nostro vicesindaco, Luca Cantamessa, con il piccolo completamente sbranato mentre la mamma è stata uccisa. E tutto questo nonostante la tenuta fosse protetta dai cavi elettrici, perchè non è la prima volta che i lupi entrano e aggrediscono gli animali di Cantamessa: in quattro mesi sono state tre le aggressione con nove capi uccisi in tutto.”

Ad accertare che si è trattato proprio di lupi sono stati i veterinari dell’ASL intervenuti in seguito alla segnalazione fatta dai proprietari come ci conferma ancora il primo cittadino di Maretto.

Non nasconde la propria preoccupazione Roberto Palma “Negli ultimi tempi, grazie al lavoro di volontari abbiamo ripulito diverse strade, quasi 7 km di percorsi e sentieri su cui la gente ama andare in bici o anche semplicemente a camminare, in particolare i turisti che nell’ultimo periodo hanno visitato l’Astigiano. Non voglio neanche immaginare cosa potrebbe succedere se un branco di lupi affamati o una mamma che deve nutrire i propri cuccioli incontrasse qualcuno di questi” si chiede il primo cittadino. “Stiamo lavorando per far rendere i nostri territori sempre più attrattivi verso i turisti e non possiamo rischiare di perderli per questo tipo di problemi. Dopo il problema dei cinghiali che hanno fatto molto danni in agricoltura, questa è un’altra problematica che va risolta perchè mette a rischio anche le attività dedite all’allevamento che non si sentono più sicure a portare al pascolo gli animali, ma il rischio esiste anche quando d’estate si lasciano le stalle aperte per rinfrescare” prosegue Palma.

Il sindaco di Maretto si è già attivato presso le istituzioni preposte: “Abbiamo segnalato la problematica con una PEC sia alla prefettura che alla Regione Piemonte, perché è un problema che bisogna assolutamente risolvere, non si può continuare a tollerare questa situazione”.

Foto di repertorio credit  Marcel Langthim da Pixabay