Asti, passi avanti verso la riqualificazione dell’ex Casermone: ricevuto un contributo da 50mila euro

È stato pubblicato, sul sito della Compagnia di San Paolo, l’elenco dei 14 progetti sui 22 pervenuti in risposta al bando “Prospettive Urbane. Studi di fattibilità per la rigenerazione urbana”, che sono stati finanziati con un impegno complessivo di 610mila euro.

La proposta dal titolo “Rigenerazione urbana del complesso denominato Il Casermone di Asti” presentata dal Comune di Asti rientra tra gli 11 progetti finanziati con 50mila euro. La somma stanziata servirà a finanziare uno studio di fattibilità che propone la riqualificazione del complesso edilizio della ex caserma “Carlo Alberto” di Asti, comunemente denominato “Il Casermone”.

L’immobile, che corrisponde storicamente all’antico convento dei Carmelitani edificato nel XVI secolo e da allora rimasto sostanzialmente nelle forme originarie, a oltre 70 anni dalla chiusura definitiva della caserma Carlo Alberto (1945) risulta recuperato solo in parte lasciando complessivamente 7.200 mq circa di superficie calpestabile (oltre a 2.500 mq circa di cortile interno) in stato di abbandono.

Lo studio di fattibilità riguarderà il nuovo ruolo del fabbricato con il quale si prevede di realizzare alloggi per edilizia sociale (2700 mq circa), spazi per servizi territoriali e socio-assistenziali di base, spazi di aggregazione, creazione di sedi per le associazioni no-profit cittadine, palestra interrata, sistemazione a verde attrezzato dell’area sovrastante la palestra e creazione di un bosco urbano.

La proposta – afferma il Sindaco Maurizio Rasero – va a completare il processo di rigenerazione urbana dell’area già avviato con la realizzazione e l’ampliamento dell’Istituto Monti (1969-2021), dell’Archivio di Stato (2002), del Palazzo di Giustizia (2005), dello Spazio Kor e di FuoriLuogo (2017) e per tale ragione rappresenta una tappa importante del processo di valorizzazione rigenerazione di una delle aree più significative del centro storico”.