Nursing Up: “Subito nuove assunzioni di infermieri in Piemonte”

“È necessario, impellente che la Regione parta subito con un nuovo concorso per fare nuove irrimandabili assunzioni di infermieri. Perché l’infermiere di comunità, di famiglia, il potenziamento dei reparti, sono tutte belle parole stampate sulla carta: ma il lavoro al fianco del malato non lo si fa con la carta, lo si fa con le persone e oggi il personale per fare tutto ciò e per coprire i turni negli ospedali piemontesi semplicemente non è sufficiente“.

Così il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, chiede alla Regione di provvedere subito a realizzare un concorso regionale per l’assunzione di infermieri con il quale si possano creare adeguate graduatorie per tutte le aziende sanitarie del Piemonte.

“Senza nuovi infermieri non si andrà da nessuna parte – è il commento del Segretario Regionale del Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, che spiega – A oggi le uniche graduatorie dove prendere infermieri che non siano esaurite, sono quelle di Biella e di Cuneo. In tutto il resto del Piemonte non ce ne sono più. Alle parole e agli annunci sull’infermiere di famiglia e comunità, ora la Regione deve far seguire i fatti: le assunzioni. Senza nuovi infermieri non si andrà da nessuna parte, con nessun progetto, semplicemente perché le aziende non hanno il personale necessario a metterli in pratica. La Regione ha gli strumenti e le strutture per fare il concorso in tempi brevissimi. Si può sfruttare il decreto legge, in materia sanitaria, che snellisce le procedure di concorso, facendo ad esempio saltare la preselezione e dimezza i tempi. Ora, però, la Regione deve agire e fare il concorso entro l’autunno portando a termine le assunzioni entro la fine dell’anno”.

Incontro con l’assessore Icardi 

Venerdì prossimo, 9 luglio, ci sarà un incontro tra sindacato e l’assessore alla Sanità piemontese, Luigi Icardi. “Esigiamo che per quella data – prosegue Delli Carri – la Regione abbia almeno una bozza di piano per le assunzioni e per il concorso da mostrarci. Saremo irremovibili su questo. Si deve assumere, ora e velocemente, per non essere impreparati e rischiare la paralisi in autunno. Anche perché non si ripeta più l’assurdo mercato delle assunzioni con le aziende che senza graduatorie si contendono i pochi infermieri di quelle che ancora ci sono. Senza le assunzioni la sanità è destinata ad una vera paralisi”.