Consiglio Regionale di Confcooperative Piemonte sul tema ripartenza: utile confronto tra i settori con uno sguardo al futuro

Nella giornata di ieri, lunedì 12 luglio, si è tenuto il Consiglio Regionale di Confcooperative Piemonte, ospitato dalla sede della cooperativa Gerico a Novara. L’incontro ha rappresentato un’occasione di dibattito e confronto sui principali temi che hanno interessato il mondo della cooperazione nell’ultimo periodo, dalle inedite sfide emerse con l’aggravarsi della crisi sanitaria ai nuovi bisogni del territorio e della comunità piemontese.

Durante l’incontro i consiglieri si sono potuti confrontare sull’operato e i prossimi passi da intraprendere per sostenere la ripartenza del territorio. Il Consiglio, infatti, ha costituito un’ulteriore occasione per ribadire con forza la centralità di Confcooperative Piemonte, e dell’intero comparto della cooperazione, nel percorso di ripresa del Piemonte e della sua comunità.

Anche nel pieno della crisi sanitaria il mondo della cooperazione non si è fermato e ha continuato a fornire i suoi servizi, molti dei quali essenziali” ha sottolineato il Presidente di Confcooperative Piemonte, Tino Cornaglia. “La cooperazione è in grado di fornire un sostegno decisivo per superare questo momento difficile e ho fiducia che la stessa cooperazione, che oggi vanta un prodotto regionale lordo che si avvicina all’8%, possa uscirne più forte. Confcooperative Piemonte c’è e quando si parla di solidarietà e sostenibilità è in prima fila da anni”.

Al Consiglio ha preso parte anche l’Assessore allo Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese (Industria, Artigianato, Imprese cooperative, Attività estrattive) Andrea Tronzano: “Ringrazio la cooperazione per essere stata un punto di riferimento in un anno così difficile. Nonostante le difficoltà questo sistema ha saputo resistere e portare avanti valori costruttivi come l’inclusione sociale, uguaglianza e solidarietà, che da sempre ne costituiscono le fondamenta. La Regione Piemonte guarda alla collaborazione con la cooperazione piemontese come un elemento fondante per un futuro di coesione e di ripartenza”.

Durante l’incontro, inoltre, il Presidente dell’Istituto Universitario di Studi Europei Piercarlo Rossi ha parlato delle importanti sfide che potranno vedere insieme la cooperazione e l’Istituto Universitario di Studi Europei di Torino. Una collaborazione che potrà “fornire alla cooperazione gli strumenti per diventare protagonista dello sviluppo e del cambiamento che nei prossimi anni, grazie anche ai fondi europei destinati all’Italia, investirà inevitabilmente il nostro territorio. Dovremo essere capaci di incentivare uno sviluppo sistemico per creare contaminazioni positive”.