Al via i saldi estivi: aspettative e timori di Federmoda

Le aspettative di spesa media a famiglia per questi saldi estivi sono in crescita rispetto allo scorso anno del 21%, ma ancora in perdita sui livelli pre Covid di almeno il 40%, considerando anche l’assenza dello “ shopping tourism ” che da solo vale circa 800 milioni di euro facendo registrare uno scontrino medio nella moda di 861 euro”: così Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio a commento dell’avvio da domani in quasi tutta Italia dei saldi estivi.

Il Presidente Borghi inoltre evidenzia: “Dopo un lungo torpore e tante rinunce, i saldi estivi rappresentano un banco di prova per la ripartenza del settore che ha perso, durante il lockdown, il 35% della propria capacità lavorativa, a causa della chiusura forzata per decreto, tra le pochissime attività commerciali, dei negozi di moda per 138 giorni. Auspichiamo, quindi, che siano saldi all’insegna della positività, dato l’incremento del clima di fiducia e della presenza degli italiani nel nostro Paese durante le vacanze estive; della prossimità, in modo da alimentare l’economia delle nostre città con gli acquisti nei negozi di fiducia; del ritorno ad una nuova normalità, grazie alla campagna di vaccinazione e ad un’Italia tutta in zona bianca”.

La Presidente Provinciale di Federmoda – Confcommercio Asti, Renata Vigliecca, sottolinea e rimarca quanto espresso da Federmoda Nazionale commentando : “La nostra Provincia è in linea con i dati di previsione evidenziati da Borghi, domani primo giorno di saldi, sarà un momento importante per misurare l’appeal all’acquisto dei consumatori ed i nostri negozi di abbigliamento sono pronti alla partenza con fiducia