Venerdì 11 giugno alle ore 17 in via Giobert n.15 ad Asti si inaugura la mostra “Mamme sconfinate” della fotografa astigiana Elena Gallo.
La mostra nasce dalla collaborazione tra PIAM Onlus e l’Associazione Imparamare, le quali hanno organizzato una mattinata di ballo sulle sponde del Lago Stella a Castellero (Asti). Nel corso della mattinata le mamme, guidate dall’insegnate e coreografa astigiana Elena Zo, hanno danzato con i loro piccoli portati in fascia. Il gruppo di donne, con provenienza diversa italiana e africana, sono state immortalate dalla fotografa Elena Gallo e ora i suoi scatti diventano una mostra per raccontare la maternità, l’accudimento, l’amore, lo scambio e il confronto tra culture diverse. Nel corso della mattinata si è svolto un interessante confronto sui differenti modi di praticare il babywearing, letteralmente “indossare il proprio bambino”: si tratta di una pratica diffusa in tutto il mondo, un modo di accudire il bambino nel rispetto delle sue esigenze, su cui le mamme si sono confrontate scoprendo come le diverse modalità di “portare” siano rappresentative della realtà culturale da cui proveniamo.
Questa iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio programma educativo promosso da Piam Onlus e Cooperativa Argo volto a promuovere l’incontro tra persone e culture diverse presenti sul territorio e, in particolare, a proporre le stesse offerte educative sia alle famiglie autoctone che a quelle di recente esperienza migratoria, considerate parte di un’unica comunità.
Durante l’evento le mamme realizzeranno una coreografia insieme ai loro piccoli.
La mostra verrà poi spostata al Lago Stella, via Monale 4 Castellero, dove sarà fruibile da venerdì 18 giugno, per poi proseguire il suo percorso in autunno presso i locali della Associazione Imparamare, realtà astigiana che si occupa del benessere delle famiglie sotto molteplici aspetti, a partire dai neonati, per passare attraverso bambini e ragazzi e fino ad arrivare ai genitori e presso la quale si tengono i corsi di danza e babywearing.