Dal “lounge all’hard” medieval: così la Compagnia del Coniglio riprende a suonare

Il mondo della musica sta provando a riprendere le attività dopo mesi di stop forzato causato dall’emergenza sanitaria. Ma come ricominciare, come reinventarsi e cosa proporre al pubblico nel rispetto delle misure anticovid ancora vigenti?

E’ quanto si è chiesta la Compagnia del Coniglio, gruppo astigiano nato nel 2012 dall’amore per la musica antica e tradizionale e da una grande passione per la rievocazione storica e le feste celtiche e medievali.

“Da allora non abbiamo smesso di riproporre e interpretare a nostro modo quel repertorio in feste, concerti ed eventi privati. Negli anni sono cambiati formazione e repertorio ma è rimasta inalterata la voglia di divertire e divertirsi, di mettersi in gioco e di giocare con il pubblico. Abbiamo uno spirito scanzonato e irriverente come dimostra il nostro stesso nome che deriva dall’animale domestico dei fondatori – spiega il presidente Luciano Ghione, portavoce del gruppo, che continua – La pandemia nel 2020 ha purtroppo interrotto un percorso che avrebbe portato a importanti festival nazionali e internazionali: alcuni confermando la presenza della Compagnia, già ospite negli anni passati, altri potendola apprezzare per la prima volta”.

Date cancellate e restrizioni non hanno però abbattuto la Compagnia e i suoi componenti che attualmente sono: Luciano (Cornamuse), Giampiero (Flauti, bombarde e Cornamuse), Luisa (Ghironda e Violino), Riccardo (Chitarra Liuto e Bouzouki), Pietro (Davul e Percussioni) e Stefano (Tamburi e Percussioni). “I Conigli” hanno infatti continuato a lavorare anche a distanza per potersi proporre in questa estate 2021 al meglio della loro forma, con l’aggiunta di nuovi strumenti e nuove sonorità. “Nell’attesa di tempi migliori in cui rivedere la gente ballare e saltellare travolta dalla nostra musica, ci presentiamo anche in una versione più soft, che noi chiamiamo scherzando ‘medieval lounge’, per un intrattenimento musicale particolare, raffinato ma capace di coinvolgere in atmosfere di altri tempi” spiega ancora Ghione.

Non solo concerti quindi, ma anche musica itinerante o d’ambiente. Sono diverse le proposte della Compagnia del Coniglio che con strumentazione e abiti cercano di rispondere a quelli che sono i canoni previsti dal periodo storico a cui si fa riferimento o al filone proposto. Il loro repertorio comprende brani medievali e rinascimentali italiani, occitani ed europei, balli folk, musica celtica, pirata e composizioni originali. Il nucleo della formazione si amplia di altri musici per sostituzioni o integrazioni a seconda delle necessità, del tipo di pubblico e della situazione. Parole d’ordine: adattamento e flessibilità.

“Ci sono anche altri progetti in cantiere, che probabilmente vedranno la luce a breve, che evidenzieranno ancor di più l’elasticità e l’estrosità di un gruppo ben affiatato, unito dalla voglia di sperimentare e offrire sempre nuove e originali emozioni” conclude Ghione.

Per info e contatti: Associazione culturale Compagnia del Coniglio whatsapp 339 4280347 – email info@compagniadelconiglio.it – sito web www.compagniadelconiglio.it