Oggi, 31 maggio, è la Giornata Mondiale senza Tabacco

Riceviamo e pubblichiamo


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco invita tutti a riflettere sui rischi per la salute legati all’uso del tabacco.
Il 31 maggio è la giornata di prevenzione istituita nel 1988 che l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, dedica alle politiche di prevenzione per proteggere la gente dal fumo di tabacco, mette-re in guardia sui pericoli di quest’ultimo e offrire aiuto per smettere di fumare. Si tratta di un appun-tamento importante che mira a sensibilizzare le persone sui pericoli derivanti dal fumo delle sigarette.

Per l’OMS il Tabagismo rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile.
Sono quasi 6 milioni le persone che ogni anno perdono la vita per i danni legati al consumo di tabac-co e tra le vittime oltre 600. 000 sono non fumatori esposti al fumo passivo, cioè al fumo che viene inalato involontariamente da coloro che vivono a contatto con uno o più fumatori.
Infatti, tra i problemi di salute portati in luce anche da studi recenti e aggiornati vi è collegamento tra crescere in ambienti che espongono al fumo e l’insorgenza di malattie cardiovascolari, ecco per-ché sono sempre più numerose le strategie di prevenzione per limitare, anche attraverso leggi, il con-sumo di sigarette.
Un recente documento dell’OMS Tabacco control to improve child health and development pone l’accento, invece, sulla salute infantile e suggerisce una serie di interventi per evitare l ‘esposizione di bambini e bambine al fumo di tabacco.

Ci sono veramente moltissime ragioni per spegnere l’ultima sigaretta e godere dei benefici che ne de-riva e far trionfare, insieme al buon senso, il diritto alla salute.
Un dato allarmante che emerge dai recenti studi a livello mondiale è certamente il numero di fuma-tori che cresce in modo esponenziale coinvolgendo fortemente anche la fascia dei giovanissimi tra i 13-15 anni. Questi ultimi, infatti, sono più di 14 milioni. Un numero veramente alto che impone ai Paesi interventi mirati, urgenti e a lunga gittata.
La lotta al Tabagismo deve quindi tener presente che è proprio nelle fasce più basse d’età che biso-gna intervenire. Anche perché se non saranno attuate efficaci politiche di contrasto in tempi brevi, entro il 2030 ogni anno moriranno oltre 8 milioni di fumatori e più dell’80% di decessi si verificherà tra le persone che vivono a basso e medio reddito.

Cosa fare, quindi? Certamente è opportuno ridurre l’uso di loghi, colori, marche o informazioni pro-mozionali sui pacchetti di sigarette, prassi ormai diffusa dall’industria per attirare le giovani genera-zioni. Al contrario è fondamentale ridurre l’attrazione verso il tabacco e anzi aumentare informazioni relative ai rischi e ai pericoli legati alla nicotina.
Il messaggio fondamentale e chiaro che deve passare è che anche piccole quantità di fumo possono danneggiare gravemente la salute dei polmoni di tutti, giovani e meno giovani.
Il CNDDU in occasione della giornata di sensibilizzazione sottolinea l’importanza di focalizzarsi sul-le scuole per contrastare l’uso di tabacco.
In Italia da diversi anni sono attivi importanti progetti scolastici di prevenzione al tabagismo in tutti i gradi dell’istruzione.

Bisogna continuare su questa strada senza abbassare la guardia, ma anzi coinvolgendo i giovani af-finché siano più consapevoli sui reali rischi legati all’uso di tabacco e soprattutto siano loro stessi i testimoni del cambiamento mediante un diverso atteggiamento verso il tabagismo e un intervento di disassuefazione dal fumo.
Commit to Quiet (Impegnati a smettere) è il tema scelto dall’OMS per la Giornata mondiale senza tabacco 2021.

Invitiamo le scuole secondarie di I e II grado a realizzare uno slogan con una frase d’impatto, poten-te e originale per dire No al Fumo.
Via libera, quindi, a disegni, fumetti, loghi e qualsiasi tipo di immagine grafica per esprimere effica-cemente il messaggio da veicolare che rimanda ai reali pericoli connessi all’uso di tabacco.
Gli slogan realizzati saranno accompagnati dall’hashtag #Nonmandareinfumolatuavita.
L’indirizzo mail a cui inviare i lavori realizzati è il seguente: coordinamentodirittiuma-ni@gmail.com

prof.ssa Rosa Manco
CNDDU