Asti, presentata la decima edizione dell’Asti Film Festival

Dal 24 al 29 maggio 150 proiezioni, incontri con attori e registi, serate a tema, consegna del Premio "Allegria e felicità" in memoria dei gemlli Bugnano

Oltre 150 proiezioni, sei sezioni in concorso, incontri con registi e attori italiani e internazionali, il premio “Allegria e felicità” in onore dei gemelli Gianni e Bruno Bugnano recentemente scomparsi. Questi e molti altri gli eventi della dedima edizione dell’Asti Film Festival, che dal 24 al 29 maggio recupera l’appuntamento inizialmente programmato per dicembre e poi rinviato causa Covid.

Asti, presentata la decima edizione dell'Asti Film Festival

Festival internazionale, si svolgerà in presenza, in Sala Pastrone e al Teatro Alfieri, secondo tutte le norme di sicurezza. “Un forte segnale di ripartenza – ha sottolineato il sindaco Rasero – grazie a chi ci ha messo cuore e anima. Essere qui a presentare il festival è un grande successo”. Organizzato da Sciarada Produzioni con il Circolo Vertigo, il festival ha il patrocinio di Comune, Regione, Torino Piemonte Film Commission, con l’appoggio della Provincia e con diversi partner. Se l’assessore alla Cultura Gianfranco Imerito ha sottolineato il valore di “un festival medicina per la mente, aver recuperato questo evento è una grande merito”, il dirigente Angelo Demarchis ha ribadito l’importanza di un evento “che ha risonanza anche fuori dai confini cittadini” e la soddisfazione “perché si svolgerà in presenza”.

“Non saremmo arrivati a questa decima edizione senza la collaborazione di tanti, grazie a una famiglia che si è allargata negli anni – ha sottolineato Riccardo Costa, direttore artistico del festival – Nel nostro piccolo Asti sarà capitale del cinema, con la partecipazione di tanti ospiti: sarà anche un modo per contribuire al rilancio dell’economia locale”. Nel gruppo di lavoro del festival, Fabio Condemi, Alessandro Guarino, Umberto Ferrari, Roberto Bego. Alla presentazione, anche la vice presidente della Provincia Francesca Ragusa (“questo festival è un bel momento di unione, per poter instaurare nuovi dialoghi”) e Davide Bracco di Torino Piemonte Film Commission (“Asti Film Festival è un’occasione di incontro tra pubblico e protagonisti”).

Asti, presentata la decima edizione dell'Asti Film Festival

Quest’anno sono 150 le proiezioni in cartellone, divise nelle sei sezioni in concorso: Asti Doc e Asti Doc Int (documentari), Asti Short e Asti Shor Int (corti) e La prima cosa bella e La prima cosa bella international (lungometraggi opere prime). Inoltre, è stata costituita una sezione dedicata ai cortometraggi internazionali d’animazione con la collaborazione di Gino Vercelli, Gabriele Sanzo, Marco Avoletta, Elena Barberis. In programma anche i tradizionali incontri con attori e protagonisti (sono attesi ospiti italiani, ma anche da stranieri dalla Spagna alla Germania, dall’Iran a Israele), ma anche serate a tema (diritti civili, arte, disabilità, migrazioni, ambiente con realtà come Cpia, Asti Pride, Schermi di carta, Fridays for future). Oltre alla giuria critica, saranno al lavoro le giurie formate da pubblico, ragazzi delle scuole e detenuti del carcere di Asti. Le proiezioni dei titoli in concorso sono già iniziate in Sala Pastrone: un avvicinamento alle giornate dal 24 al 29 maggio quando il festival vivrà i suoi giorni clou.

IL PROGRAMMA DAL 24 AL 29 MAGGIO
Lunedì 24 maggio dalle 16 in collaborazione con Fridays for Future, la proiezione di film in concorso sul tema uomo e natura. Dalle 21, con Asti Pride, proiezione di cortometraggi e incontri con autori. Martedì 25 maggio dalle 16 “Storia e legalità”, incontro con registi e con l’attore Roberto Accornero. Dalle 21, il corto “Materia Celeste”, con l’attrice astigiana Marina Occhionero. Mercoledì 26 maggio dalle 15.30 “Migrazioni” e incontro con i registi. Dalle 21, proiezione di “Entropia”, del regista astigiano Andrea Risso (di Villafranca) e Pietro Formici. A seguire “In dubbio”, di Lorenzo Bombara, con l’astigiano Alessio Bertoli. Giovedì 27 maggio dalle 16 disabilità e incontri con registi. Dalle 21 la proiezione di “Flash”, con la storia del pugile Giovanni Parisi. Venerdì 28 maggio dalle 15 “Storia e società” e incontro con registi internazionali. Sabato 29 maggio alle 15.45 “Andrea Doria – I passeggeri sono in salvo?”, con la partecipazione di eredi dei superstiti.

LE ESCLUSIVE DEL FESTIVAL
Il 19 maggio dalle 21, presentazione del corto “Nimic” di Yorgos Lanthimos. Venerdì 28 maggio alle 18.30, presentazione del libro “Diario di una resistenza musicale”, di Pivio. Sabato 29 maggio alle 17 al Teatro Alfieri anteprima del documentario “Nothin’ at all”, di Matteo Malatesta, dedicato al maestro Pivio (Roberto Pischiutta). Sabato 29 maggio alle 19 a Teatro Alfieri incontro con il regista astigiano Lucio Pellegrini e proiezione del suo film “Carosello Carosone”. Alle 21 la premiazione. Saranno ospiti l’attore Tomas Arana (Il Gladiatore, La guardia del corpo, Limitless), che riceverà il Premio Città di Asti 2020 ed Ernesto Mahieux (David di Donatello nel 2002 per L’imbalsamatore di Matteo Garrone), che riceverà il premio alla carriera.

IL PREMIO IN RICORDO DEI GEMELLI BUGNANO
Il premio “Allegria e Felicità”, nato in memoria dei gemelli Gianni e Bruno Bugnano scomparsi recentemente e amici della cultura, sarà consegnato nella serata finale del festival a un volto noto della commedia. Per restare aggiornati www.astifilmfestival.it