Sport e disabilità: il moncalvese Samuele Bosco intervista Arturo Mariani

Samuele Bosco, originario di Moncalvo, messaggero FIABA per il Piemonte, ha intervistato Arturo Mariani sul tema sport e disabilità in occasione della Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace 2021 (celebrata lo scorso 6 aprile). Dal colloquio è emerso un messaggio positivo per incoraggiare a praticare sport come veicolo di riscatto personale e sociale.

Samuele Bosco è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente automobilistico, la mattina del 24 febbraio 2016 all’età di 21 anni, che l’ha costretto a un mese di coma e un ulteriore semestre di riabilitazione all’ospedale “Borsalino” di Alessandria. L’evento traumatico non solo non ha scoraggiato il giovane, che in seguito ha conquistato importanti traguardi personali e professionali, ma lo ha anche reso consapevole portandolo ad impegnarsi in pima persona per la tutela delle persone disabili, come messaggero per il Piemonte dell’associazione onlus Fiaba che si batte per abbattere tutte le barriere che precludono ai disabili la possibilità di godere e vivere l’ambiente in tutte le sue forme.

Arturo Mariani, giovane atleta nato con una gamba sola (si definisce un “ragazzo in gamba nato con una sola gamba”), è coach e scrittore. Ha giocato nella nazionale italiana di calcio amputati, disputando un Mondiale e un Europeo. Oggi aiuta persone e aziende attraverso percorsi e progetti sociali per promuovere la diffusione del messaggio che “nonostante tutto, tutti possiamo farcela”.

Deciso nel conferire alla propria esistenza un connotato positivo, Arturo realizza progetti sociali e promuove l’importanza dello sport per chi affronta le sfide più dure dell’esistenza, a prescindere da una condizione di disabilità.

Nell’intervista Arturo sostiene la necessità di rimuovere le barriere mentali e psicologiche che, ancor prima di quelle fisiche, ostacolano o rallentano il superamento delle difficoltà della vita, prime fra tutte quelle relazionali. Lo sport, insieme alle risorse da ricercare prima di tutto in se stessi, è importante anche per superare le conseguenze degli attuali disagi pandemici che, prolungati nel tempo, possono generare pericolose regressioni.

“Lo sport abbatte le barriere. Le diversità divemtano ricchezza. Con lo sport si riesce ad essere se stessi e superare i propri limiti” afferma in un passaggio dell’intervista Mariani che ha di recente pubblicato il libro “Sei il problema e la soluzione di te stesso”.

Di seguito l’intervista completa