Solidarietà di Pasqua con Coldiretti: nell’Astigiano in distribuzione oltre 4.000 Kg di cibo per 80 famiglie bisognose 

Per 80 famiglie disagiate della provincia di Asti sarà una Pasqua migliore. Grazie a Coldiretti, in questi giorni, ognuna di queste famiglie riceverà un pacco di oltre mezzo quintale con prodotti 100% Made in Italy: pasta, riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, zucchero, olio extra vergine di oliva e molto altro. Nella sola provincia di Asti per le festività sono disponibili oltre 4.000 chilogrammi di cibo.

E’ una operazione di solidarietà diramata in tutta Italia e che in questa prima fase vedrà la consegna nel solo Piemonte di 40 mila chilogrammi di cibo entro Pasqua ad esclusivo beneficio delle famiglie che, a causa del Covid, sono in difficoltà. In totale a livello nazionale sono invece circa ventimila le famiglie povere che potranno mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy grazie all’importante operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano. L’iniziativa promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese: Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica Assicurazioni Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Fondazione Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo Group, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Fondazione Osservatorio Agromafie, Crea.

“Abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana – evidenzia il Presidente di Coldiretti Asti, Marco Reggio – verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. Per questo proprio in questi giorni è iniziata l’operazione di consegna dei pacchi che contengono il meglio delle produzioni italiane. Un’operazione che vuole essere un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid”.

“Le nostre imprese – rileva il direttore di Coldiretti Asti, Diego Furia – nonostante le difficoltà, non hanno smesso di produrre cibo, garantendo così l’approvvigionamento alimentare ai cittadini. Ora il nostro obbiettivo è far sì che questa esperienza diventi un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani. Per questo siamo orgogliosi del coinvolgimento delle maggiori aziende nazionale della filiera agroalimentare”.

Su questa scia, si inserisce anche la Spesa Sospesa nei mercati di Campagna Amica, alla quale aderiscono volontariamente i cittadini e che ha permesso di aiutare già diversi bisognosi dell’Astigiano e di tutta l’Italia.