PD Asti: “La scelta della Giunta non imbocca la strada della mobilità sostenibile”

Riceviamo e pubblichiamo.


E’ cosi sulla polemica con la rete Asti Cambia per le piste ciclabili, Sindaco e Giunta hanno gettato per l’ennesima volta la maschera confermando la consolidata strategia di coinvolgere cittadini e associazioni, farli lavorare, illuderli che possano contribuire alle scelte per poi decidere in autonomia senza tenerne conto.

Le proposte di Asti Cambia e Fiab sono, dal nostro punto di vista, molto interessanti ragionevoli e condivisibili.
Un piano dettagliato, moderno che tenta di rispondere ai principi della transizione ecologica, con uno sguardo ai giovani introducendo il tema della pedagogia sulla sostenibilità; che acquisisce le novità normative in materia rifacendosi alle migliori esperienze di città italiane ed europee analoghe alla nostra.
Un progetto nel quale vediamo consistenti basi per progettare la trasformazione di Asti in una città a dimensione anche ciclo-pedonale.

La scelta della Giunta invece, come giustamente denunciato, risponde a concetti vecchi; contrariamente a quanto vuol fare intendere ai cittadini non imbocca la strada della parziale e progressiva sostituzione del traffico veicolare con quello ciclo-pedonale e con i trasporti pubblici.
Gli interventi sulle piste ciclabili ci paiono piuttosto un maldestro tentativo (non riuscito) per tacitare le richieste della rete Asti Cambia e degli ambientalisti, senza badare minimamente alla loro effettiva utilità . Siamo indirizzati verso la fine del suo mandato e deve iniziare a far i conti con la realtà.

Ennesima occasione persa, che vedrà l’utilizzo di consistenti finanziamenti nazionali e regionali (complessivamente un milione di euro) in opere ridondanti, già superate.

Ma il tempo sta scadendo ed i nodi stanno arrivando al pettine e sulle piste ciclabili come su tanti altri temi gli astigiani stanno assistendo all’inconcludenza di questa amministrazione e alla sua incapacità di fare quelle scelte innovative che i tempi che stiamo vivendo impongono.

Per concludere ricordiamo all’Assessore Berzano, che non si è sottratto alla moda di attaccare le passate amministrazioni, che mai la città ha avuto una tale dotazione di fondi e che rispetto agli anni precedenti le condizioni regolamentari sono sostanzialmente cambiate.

Circolo Cittadino PD Asti