Asti, “La fabbrica dell’oro” presenta una nuova esposizione artistica
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Dopo il primo lockdown i titolari de “La fabbrica dell’oro”, residence, bed and breakfast e guest house nel quartiere di San Rocco ad Asti, avevano deciso di trasformare la riapertura in un vero e proprio progetto di valorizzazione del bello: “La fabbrica dell’oro riparte dall’arte” questo il titolo scelto per un progetto in cui l’arte, in ogni sua forma, fosse veicolo di emozioni e messaggi positivi.
Per tale ragione, con il proseguire dei contagi e delle difficoltà, Mauro e Maria Imbrenda hanno deciso di portare avanti questa avventura, non solo per il quartiere e per gli astigiani in generale, ma anche per i primi ospiti, per presentare loro un piccolo assaggio di tutta la bellezza che le nostre terre, culle di cultura, artisti, artigiani ed eccellenze, possono offrire.
Gli artisti che partecipano e credono nel progetto sono: Marisa Garramone, Viviana Gonella, Giorgio Panelli, Michela Squillacioti, Ludovica Ferraris e Rossana Turri. Chiunque passerà a San Rocco potrà ammirare una piccola esposizione delle loro opere in una sorta di museo a cielo aperto.
“Ripartire dall’arte, significa ripartire dalla nostra storia, dal nostro essere, dalle nostre tradizioni dimostrando che non siamo disposti a soccombere, ma che vogliamo lottare per sopravvivere! La nostra arma sarà l’arte, che ha reso l’Italia grande nei secoli e continuerà a farlo!” questo dichiaravano i titolari che, ad oggi, insieme a questi sei virtuosi artisti, sono ancora fermamente convinti che la positività e l’entusiasmo siano davvero contagiosi!
Pablo Picasso affermava: L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.