A Celle Enomondo rinasce “La strà di bòsch”

La promozione del territorio passa anche attraverso il recupero di antichi sentieri: e così, a Celle Enomondo, nei giorni scorsi, i volontari della locale Protezione Civile hanno riaperto un sentiero che dalla cappella di Sant’Andrea, su strada per Vaglierano, si collega con la strada comunale dei Boschi di Revigliasco, una strada bianca che si collega a sua volta con Strada Salairolo.

Si tratta di un intervento che ha permesso di riscoprire un sentiero nel bosco che fino a pochissimo tempo fa era del tutto scomparso ma che alcune memorie storiche del paese ricordavano.

Il sentiero, di circa 600 metri, è ritornato alla vita e sistemato in pochissimo tempo grazie alla passione messa in campo dai volontari, è stato anche rinforzato nei punti più critici, ed ora quella che i vecchi di Celle Enomondo chiamavano “La strà di bòsch” è rinata. Due nuovi cartelli, alle due estremità, indicano il percorso, che fa parte del circuito ciclabile che unirà il territorio dell’Unione Terre di Vini e Tartufi (Celle, San Damiano, Revigliasco e Tigliole) insieme a Ferrere e Valfenera.

“La strà di bòsch” è un percorso ideale non solo da fare in bici, come sarà la proposta del circuito intercomunale di circa 30 km, ma di un sentiero ombroso perfetto per chi sceglie questi luoghi per una passeggiata o una bella corsa, come la nostra Giornarunner, che va alla scoperta del territorio per portare alla luce storie antiche e idee per gite a km zero (per consigli e curiosità per attività outdoor in zona clicca QUI).

La strà di bòsch