Villanova d’Asti sempre più social per promuovere la sua ricchezza culturale

Il gruppo Facebook “Villanova d’Asti, cultura e turismo”, ha compiuto un anno da non molto superando i 1600 partecipanti: ne parla il promotore, il poeta e scrittore Max Ponte, impegnato in vari progetti per lo sviluppo del territorio.

Sono felice dei risultati ottenuti attraverso questo gruppo – spiega Max Ponte – al quale si aggiunge anche un vivacissimo profilo Instagram: Visit Villanova d’Asti. Il merito è principalmente dei villanovesi che ogni giorno contribuiscono con materiali e narrazioni. Stiamo facendo assieme un lavoro di riscoperta della nostra identità culturale da un lato e di promozione delle nostre bellezze dall’altro. Il paese ha un patrimonio superiore a cittadine ben più blasonate: dalle chiese al centro storico, alle tele del Moncalvo e alle Bissoche fino ad arrivare alla magnifica valle dei Savi e all’offerta in agriturismo. Si tratta di un patrimonio materiale e immateriale davvero ricco che potrà farci pensare anche a Villanova non solo come paese della gallina bionda ma come paese della musica e delle arti, proprio per l’incredibile presenza di musicisti a partire dalla Filarmonica ad arrivare alla musica pop. Infine è dimostrato che laddove crescono l’identità culturale e la bellezza cresce anche il benessere generale che va a riverberarsi su tutte le attività produttive”.

Il gruppo è stato anche importante dal punto di vista della memoria storica e popolare. Delia Cortese, docente a Londra e membro attivissimo del gruppo, ha riscoperto attraverso le sue ricerche, le vicende dei villanovesi emigrati alla fine dell’800 negli USA, ad Iron Mountain, nel Michigan. E sempre attraverso “Villanova d’Asti, cultura e turismo” Silvana Savio, residente a Buenos Aires, ha ritrovato i suoi legami a Villanova – in particolare in frazione Savi – e una foto del padre bambino con la nonna, cosa che ha commosso tutti. Il gruppo si propone di continuare, ogni giorno, e ancor più in questi giorni difficili, ad offrire immagini, narrazioni e idee per la Villanova di domani.