Legge antifascista, alleanza democratica e celebrazione del 25 aprile: le iniziative dell’Anpi di Asti

In occasione della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Ottolenghi per la presentazione del volume “Vivere e studiare la Resistenza” a ricordo di Marisa Ombra e Anna Bravo, sono state presentate le iniziative che vedono protagonista l’Anpi di Asti.

Raccolta firme per la proposta di legge antifascista
A livello nazionale e di pochi giorni fa la notizia che il numero di 50mila firme necessarie per la presentazione della proposta popolare di legge antifascista lanciata dal sindaco di Sant’Angelo di Stazzema, e stato ampiamente superato. L’Anpi di Asti aveva aderito a suo tempo all’iniziativa ed ha promosso la proposta insieme a numerose altre organizzazioni del territorio. Il numero, approssimativo per forza di cose, riguardante l’Astigiano si avvicina alle 500 firme.

Alleanza Democratica e Antifascista
Su indicazione di rinnovati vertici nazionali dell’ANPI — Gianfranco Pagliarulo è stato eletto alla presidenza dopo la scomparsa di Carla Nespolo – anche l’Anpi di Asti sta avviando una serie di contatti e condivisioni per costruire, verificato che ne esistano le reali condizioni, un’Alleanza Democratica e Antifascista in grado di operare per la ricostruzione unitaria del tessuto sociale democratico e antifascista che da un lato incida nella formazione del senso comune dei cittadini, dall’altro si ponga come interlocutore positivo del governo su obiettivi di progresso. L’obiettivo dell’alleanza non è certo quello di sostituirsi al legislatore e tantomeno al governo, ma di stimolarlo e di contribuire alla ricostruzione di un rapporto virtuoso fra la società e il sistema istituzionale.

25 Aprile
Anche quest’anno non sarà possibile, con tutta probabilità, celebrare l’anniversario della Liberazione con le tradizionali cerimonie svoltesi fino al 2019. La proposta dell’ANPI e comunque quella di celebrarlo nel modo più solenne possibile ripetendo l’evento tenutosi lo scorso anno all’ingresso del Bosco dei Partigiani con la lettura di brevi testimonianze di protagonisti astigiani della Resistenza davanti alla lapide che ricorda la partecipazione astigiana ed i suoi caduti alla lotta di Liberazione. A questo riguardo l’ANPI si impegnerà a tutti i livelli istituzionali perchè proprio il Bosco dei Partigiani sia oggetto di un’opera di profonda “pulitura” e messa in sicurezza dei suoi percorsi in quanto luogo di memoria democratica, ma anche sito ambientale di grande bellezza ad uso della città. In progetto anche la deposizione di un fiore sotto tutte le lapidi che ricordano il sacrificio dei caduti per la liberta.