Asti, dopo le nuove disposizioni anti Covid impartite dalla Prefettura nuove direttive per i servizi di controllo

Si è tenuta stamane, convocata dal Prefetto Alfonso Terribile, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla quale hanno partecipato, in modalità videoconferenza, il Presidente della Provincia, il Sindaco del Comune di Asti, il Questore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e il Comandante della Polizia Municipale di Asti.

Nel corso dell’incontro sono state esaminate le nuove, più restrittive misure introdotte a livello regionale dal Presidente Alberto Cirio – in attuazione del d.P.C.M. in vigore da oggi – al fine di porre un freno all’innalzamento dei contagi registratosi nel corso della settimana corrente.
In particolare, sono state previste innovative disposizioni in materia scolastica, che tengono conto del livello di rischio, in modo da intervenire in modo più incisivo su quelle aree che hanno registrato un maggior numero di casi di contagio, nell’intento di realizzare interventi mirati, il più possibile proporzionati ed adeguati alla situazione territoriale.

Per quanto riguarda la provincia astigiana, nella maggior parte dei Comuni continueranno a svolgersi in presenza le attività scolastiche fino alla prima media, con previsione della didattica a distanza per la seconda e la terza media, gli istituti scolastici secondari di secondo grado e le università. Sarà invece sospesa, a partire da lunedì 8 marzo, nei Comuni afferenti al distretto sanitario Asti Sud, l’attività didattica in presenza, con conseguente attivazione di quella a distanza al 100%, nelle scuole di ogni ordine e grado, ad eccezione di nidi e micro-nidi, dell’attività scolastica per i disabili e dei laboratori.

A seguire, il Prefetto ha impartito nuove direttive per lo svolgimento dei servizi di monitoraggio e controllo volti ad assicurare il rispetto delle norme anti-contagio, anche alla luce delle ulteriori, più rigorose prescrizioni introdotte.
Tra queste, si evidenzia la disposizione che consente l’accesso alle attività commerciali al dettaglio ad un solo componente per nucleo familiare, nonché, a partire da martedì 9 marzo, il divieto di utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport in aree pubbliche e all’interno dei parchi, ville e giardini pubblici.