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Nei paesi astigiani i cortili e le strade si riempiono di presepi

Costruire il presepe dà gioia a bambini e adulti. Oltre ad essere il simbolo del Natale cristiano è motivo di orgoglio per chi lo realizza. Dai più semplici in cui compare Gesù Bambino con Maria e Giuseppe fino ai più elaborati con statuine che si muovono, la meraviglia davanti ad un presepe è sempre tanta.

Per questi motivi in diversi paesi della provincia di Asti sono nate iniziative per invitare gli abitanti a costruire dei presepi lungo le vie, nei cortili e nei giardini. Anche in un anno difficile come quello che stiamo vivendo a causa del Covid19 allestire presepi diventa così un modo per sentirsi meno soli.

Un esempio è la rassegna Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato. Dall’8 dicembre, le strade di Aramengo, Castagnole delle Lanze, Cocconato (nelle foto), Monale, Passerano Marmorito (frazione Schierano), Montegrosso, Camerano Casasco, Castagnole Monferrato accolgono decine di presepi. Ce ne sono di tutti i tipi: realizzati con materiali di recupero, piccolissimi che possono entare in una lampadina o nel buco di un muro e grandi con statue a grandezza naturale.

presepe cocconato

Anche nel nord della provincia a Buttigliera d’Asti e San Paolo Solbrito alcune associazioni hanno proposto ai concittadini di costruire presepi. Possono essere grandi o piccoli, classici o originali, realizzati con qualsiasi materiale. L’unica richiesta è che vengano fatti in giardino, sul davanzale, sul balcone, sulla cassetta delle lettere, insomma in posti visibili da tutti.

Anche i borghi di Chiusano d’Asti hanno accolto diversi presepi perché, come ha detto il sindaco del paese “in questo periodo tutti abbiamo bisogno di calore e di famiglia, e a Chiusano siamo una grande famiglia!”.