AMA: al via anche ad Asti il progetto Bookbox che porta i libri in mezzo alla gente

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Missione Autismo con il sostegno della Fondazione Social e in collaborazione con istituzioni e associazioni del territorio

La pandemia non ha fermato il lavoro dell’Associazione Missione Autismo di Asti che, così come annunciato nel mese di luglio, ha portato avanti senza sosta, grazie al sostegno della Fondazione Social, il progetto BookBox.

Nato da un’idea di Marilena Zacchini e avviato in via sperimentale a Firenze dall’associazione Autismo Firenze Onlus in collaborazione con l’Asl 10 di Firenze, BookBox è un progetto pilota che si propone di realizzare, in diverse città italiane, piccole biblioteche in luoghi non convenzionali – come studi medici, farmacie, centri estetici, saloni – frequentati sia da bambini sia da adulti.

AMA: al via anche ad Asti il progetto Bookbox

Una biblioteca speciale, dunque, dove la cura, l’aggiornamento periodico e la distribuzione dei volumi e delle riviste è affidata a ragazzi autistici e con disabilità intellettiva.

«BookBox – spiega Paola Bombaci, Presidente di AMA – vuole promuovere un percorso sperimentale di avviamento al lavoro dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico (a basso e alto funzionamento), offrendo loro la possibilità di misurarsi con un’esperienza che in parte ricalca quella lavorativa e garantendo al tempo stesso un servizio al territorio d’appartenenza. Nel progetto di vita dei ragazzi autistici – sottolinea la Presidente dell’Associazione Missione Autismo – l’inserimento nel mondo del lavoro si pone come uno degli obiettivi principali per approdare all’età adulta, favorendo il consolidamento della propria identità, il rafforzamento dell’autostima, lo sviluppo di un’autonomia personale, l’indipendenza e l’inclusione sociale».

AMA: al via anche ad Asti il progetto Bookbox

L’inserimento in un contesto lavorativo rappresenta, infatti, una meta importante non solo per il giovane, ma anche per la sua famiglia e la società.
Le librerie sono state costruite e organizzate direttamente dal gruppo di ragazzi coinvolti nell’iniziativa, affiancati e supervisionati dagli operatori dell’Associazione AMA e dei partner del progetto.

Si tratta di Michele Nebiolo e Marco Barbero dell’Associazione AMA (referenti, rispettivamente, Cristina Dellaferrera, psicologa terapista ABA, e Barbara Catto, assistente AMA), Alessandro Francioso, Elena Massano e Graziano Gemma del gruppo “Allarghiamo il cerchio”, progetto del Comune di Asti che coinvolge giovani e adulti seguiti dall’educativa territoriale disabilità; Roberto Marani dell’Associazione X-Fragile Onlus Piemonte (referente Romeo Grattapaglia) e Domenico Molinelli, del progetto Junior Asti (referente Romeo Grattapaglia), cui si aggiungeranno, terminata l’emergenza sanitaria, anche ragazzi seguiti dalla Cooperativa Vedogiovane Asti.

AMA: al via anche ad Asti il progetto Bookbox

Dopo un avvio difficoltoso a causa della situazione pandemica, il progetto è finalmente arrivato alla fase di catalogazione dei libri e alla collocazione delle prime biblioteche.

Quattro, per ora, i punti di raccolta delle scatole e delle librerie in cui i cittadini potranno trovare libri e riviste da leggere e consultare: il Comune di Asti, la Casa del Popolo, il CSV – Cento Servizi Volontariato e il FuoriLuogo.

AMA: al via anche ad Asti il progetto Bookbox

Un lungo e intenso lavoro presentato in un video (disponibile sul sito e sui canali social di AMA e di tutti i partner del progetto) che da un lato documenta la realizzazione delle scatole e delle librerie e dall’altro dà voce all’Associazione Missione Autismo e ai partner dell’iniziativa, vale a dire il Comune di Asti, la Cooperativa Vedogiovane e le associazioni Genitori insieme, Marabù e Idee in movimento.

AMA: al via anche ad Asti il progetto Bookbox

La progettazione è stata seguita dal gruppo di lavoro composto da Claudio Bivacqua, psicologo consulente dell’Associazione Missione Autismo, Mirella Esperte, tutor Vita indipendente e referente progetti di AMA, Romeo Grattapaglia, Progetto Junior, e Mariangela Ortolan, educatrice professionale del Comune di Asti.