All’Istituto Artom di Asti consegnate le borse di studio Fim Cisl ai diplomati con 100/100

Oggi, giovedì 10 dicembre, il Dirigente scolastico Dott. Prof. Franco Calcagno, il Segretario Generale FIM Salvatore Pafundi con il Segretario Generale Cisl Alessandria Asti Marco Ciani, hanno consegnato agli studenti “maturi”, che hanno conseguito il diploma con votazione 100/100, le Borse di studio FIM CISL per le Eccellenze conseguite negli Esami di Stato 2019-2020 degli indirizzi di studio “Elettrotecnica ed Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni, Meccanica Meccatronica ed Energia”: DEZZANI Giacomo, MASCIA Stefano, PETRINI Lorenzo, CHIUSANO Alberto, LIVA Alessandro, NAUMOVSKI Nenad, ACCORNERO Marco, ORNATO Tommaso, CUNIETTI Filippo, TANINO Francesco. I ragazzi hanno scelto studi universitari (Biologia e Politecnico), IFTS o sono già stati assunti da imprese del settore.

“La FIM è una categoria che si sente e si propone vicina ai giovani e vuole proporre ai ragazzi un modo diverso di vedere il Sindacato, non solo quale difensore dei diritti dei lavoratori ma anche quale propositore di opportunità che possano valorizzare la formazione. L’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro metalmeccanico è diverso rispetto ad anni fa; oggi si richiede una formazione qualificata e continua. I giovani devono uscire dal percorso scolastico con una adeguata preparazione e con una buona professionalità che possono imparare nei percorsi di alternanza scuola lavoro presso le aziende. Poiché il nostro settore è particolarmente vicino agli indirizzi che propone l’Artom abbiamo pensato di offrire questa opportunità ai diplomati dei tre indirizzi astigiani e ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di una collaborazione sempre più stretta” commenta il Segretario Generale FIM Alessandria Asti Salvatore Pafundi.

Il Dirigente Franco Calcagno aggiunge: “Abbiamo colto con piacere la proposta della Fim che ci trova concordi nel riconoscere il merito ed il talento scolastico, inteso non solo come votazione disciplinare ma come quell’insieme di soft skills che le aziende richiedono; dunque comportamento, senso di responsabilità, capacità di lavorare in gruppo e di mettersi in gioco, lo studio e il lavoro non sono momenti disgiunti della vita di un giovane, ma anzi si coniugano in momenti inclusivi e compenetranti. Grazie allo staff del DS e ai docenti dell’ Artom, coltiviamo questi obiettivi con attenzione e motivazione crescenti“.

La referente per il progetto di Cittadinanza, Cerrato Chiara conclude: “Fra gli obbiettivi che ci poniamo come scuola è preciso il far crescere nei giovani la consapevolezza e il bisogno di vivere in un contesto rispettoso delle regole, dell’altro con attenzione all’impegno profuso e al merito”.