“Stufi di spravvivere”, il Teatro degli Acerbi con Agis Piemonte per avere risposte dalla Regione sul futuro della cultura

"Il mondo dello spettacolo è vicino al punto di non ritorno"

“Siamo stufi di sopravvivere”: lo dichiara chiaramente Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi dopo l’ennesimo blocco alle iniziative culturali.

“Non stiamo parlando di misure straordinarie a seguito della pandemia – continua Barbero – Ma dell’ordinario, che determina la sopravvivenza dell’intero comparto culturale piemontese, delle imprese di spettacolo, delle associazioni, dei festival, delle rassegne, dei progetti culturali. E che giunti a fine di un anno straordinariamente negativo, non è stato ancora assicurato”.

Il mondo dello spettacolo piemontese lamenta un futuro incerto e soldi che non si sa quando arriveranno. Danno e beffa perché “noi nel frattempo abbiamo lavorato, per la collettività. Per lo spettacolo dal vivo, che si è distinto per sicurezza e necessità”.

Barbero riprende inoltre l’appello dell’AGIS Piemonte e Valle d’Aosta – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo. Il mondo della cultura e dello spettacolo attende che la Regione Piemonte faccia la sua parte con la pubblicazione dei bandi per l’assegnazione delle risorse del 2020, con la conferma delle dotazioni del 2019 e l’erogazione dei saldi per l’attività svolta nel 2019.

“Il fatto nuovo è che siamo giunti sulla pericolosa soglia di una data, il 3 novembre, che rappresenta il punto di non ritorno per il sistema culturale piemontese. La riunione di martedì 3 novembre è l’ultima occasione per la Giunta della Regione Piemonte di decidere le risorse necessarie alla pubblicazione dei bandi. Andare oltre significa non avere più il tempo per assegnare i fondi entro la fine dell’anno a chi ne avrà diritto – evidenzia l’Agis  – Siamo all’ultima chiamata per sostenere il mondo della cultura piemontese e per evitare la morte del tessuto di imprese e lavoratori della cultura, nel suo territorio. Non saremmo dovuti arrivare sin qui. Ora questo appuntamento non può essere mancato”.