Paride Candelaresi: “In Consiglio comunale mettiamo da parte i personalismi e lavoriamo per il bene della città”

Riceviamo e pubblichiamo.


“Alla luce dell’ultimo Dpcm emanato dal governo nella giornata di domenica 18 ottobre, i Consigli comunali di gran parte delle città italiane si svolgeranno in modalità online e non all’interno del municipio.

I consiglieri si collegheranno sulle piattaforme online ad hoc e si pronunceranno in videoconferenza sulle pratiche all’ordine del giorno. Questa scelta, qualora fosse necessario ancora specificarlo, è dettata dalla difficile situazione che stiamo attraversando: il Covid19 pare non arrestare la sua corsa e la salute dei cittadini in questo momento è al primo posto nell’ordine delle priorità. Si sta tutelando a livello nazionale il sistema economico: le attività sono in crisi un po’ in tutti i settori, un secondo lockdown sarebbe fatale per molte famiglie e altrettante aziende.

Io penso questo: in attesa che il Governo detti ulteriori linee guida future, gli enti locali non possano fare altro che portare in campo tutti gli strumenti necessari per fermare il contagio. Fra questi accorgimenti c’è, inevitabilmente, la seduta di Consiglio comunale convocato a distanza. Le istituzioni locali, ora più che mai, devono dare il buon esempio dimostrando che evitare ogni assembramento è questione non solo di divieti calati dall’alto, ma anche di buon senso. Il rischio di rimanere schiacciati fra epidemia e recessione è alto. In questi giorni le amministrazioni di differente colore politico sono tornate alla modalità in videoconferenza.

È vero, le decisioni sono più scomode da prendere attraverso uno schermo. La fluidità del confronto è ostacolata da connessioni lente e così via; è però altrettanto vero che, con un po’ di buona volontà, si può giungere alla votazione delle pratiche e trattare tutti i temi. Io stesso ho trovato qualche difficoltà con questa modalità, ma mi impegnerò per rendere ancora più agevoli i lavori del Consiglio.

La maggioranza ha dimostrato lungimiranza in questi mesi tutelando i consiglieri e tutto il personale comunale. Rivolgo ai consiglieri di maggioranza ed opposizione questa riflessione invitando a essere preparati alla votazione della seduta di questa sera, cercando di essere disponibili e propositivi. Ribadisco la responsabilità che ognuno di noi ha nel non ostacolare i lavori del Consiglio; la democrazia va rispettata e non umiliata come accaduto nelle ultime sedute.

Fra password dimenticate, problemi di collegamento e millantati intoppi, abbiamo assistito a una triste pagina della storia politica astigiana. Non sta a me giudicare di chi siano state le colpe, maggioranza, minoranza o tecnicismi vari: poco importa. L’opposizione svolge un compito di pungolo e stimolo affinché la maggioranza operi nella migliore maniera possibile, questo è corretto. Meno trasparente sarebbe trincerarsi dietro la scusa del collegamento a distanza per astenersi dal voto o altre manovre simili.

Il mio invito è quello di rispettare il difficile momento e votare, non importa come. È giusto che la minoranza si esprima anche contrariamente sulle pratiche, ma che lo faccia. Mettiamo da parte i personalismi e lavoriamo per il bene della città. Ringrazio i tecnici e gli uffici per il grande apporto dato in questi giorni per il corretto uso degli strumenti informatici. Auguro buon lavoro a tutti i miei colleghi.”

Paride Candelaresi
Capogruppo de I giovani astigiani