Asti, donata dalla Fondazione Cr Asti una nuova tac al pronto soccorso del Cardinal Massaia

Nell’ottica di un continuo miglioramento del servizio sanitario oggi pomeriggio, giovedi 1 ottobre, è stata inaugurata la nuova apparecchiatura TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) installata nel Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardinal Massaia, grazie alla solidarietà di Fondazione Cassa di Risparmio Asti.

Per l’occasione, presenti il vice Presidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, il Presidente di Fondazione Cassa di Risparmio Asti, Mario Sacco, insieme al Commissario Asl AT, Giovanni Messori Ioli, il Direttore Sanitario, Tiziana Ferraris, il Direttore della Radiodiagnostica astigiana, Laura Martincich, il Direttore f.f. del Pronto Soccorso Gianluca Ghiselli, ed il Direttore della Struttura Complessa di Malattie Infettive, Francesco De Rosa.

Si tratta di un modello Incisive CT Philips che offrirà prestazioni migliori e una rapidità di esecuzione dell’esame significativamente maggiorata. “Siamo di fronte da un’apparecchiatura — evidenzia Martincich – che assicura una qualità delle immagini elevata, pur con una minore dose irradiante per i pazienti e con una superiore velocità di esecuzione dell’esame”.

In questo anno particolarmente complicato – sottolinea Mario Sacco – abbiamo voluto essere vicini al nostro ospedale, un’eccellenza di cui andare fieri. Crediamo che questa iniziativa, che punta al rinnovamento delle apparecchiature diagnostiche, contribuirà ad accrescere ancor più la qualità sanità astigiana. Perciò il ringraziamento va ai medici, agli infermieri ed a tutti gli operatori che in questa sfida sono impegnati in prima linea. Se ci sarà bisogno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, noi ci saremo.”
Ribadisce i ringraziamenti da parte della comunità il Sindaco Rasero “Grazie. Una parola semplice, ma sovente dimenticata nella società odierna. Grazie, non solo da parte mia, ma da ogni astigiano. Il nostro ospedale è il luogo dove far quadrato e squadra. E l’evento di oggi è testimonianza ulteriore che questa squadra sia ben forte e concreta. Un macchinario di ultima generazione, come quello inaugurato, renderà i nostri concittadini ancora più tranquilli, certi di trovare nella nostra sanità non solo eccellenze professionali, ma anche strumentazioni di alto livello.”

Si tratta – sottolinea il Commissario Messori Ioli – di un passo importante che si è reso possibile grazie al fondamentale contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Ci dotiamo di uno strumento innovativo che permetterà ai nostri operatori di lavorare meglio e più rapidamente – conclude Messori Ioli – con un livello di sicurezza per gli utenti ancora maggiore rispetto al passato. Colgo il momento di condivisione per rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti anche ai tecnici dell’ASL che hanno reso possibile l’installazione di 3 TAC in meno di quattro settimane.”
Con l’occasione creatasi, il Vice Presidente Carosso ha avuto un momento d’incontro con i primari del nosocomio per un aggiornamento sulle condizioni generali dell’Azienda, con particolare attenzione alla situazione CoVID-19.
A far da portavoce in rappresentanza dei tanti colleghi primari presenti il professor Francesco De Rosa, direttore della Struttura Complessa di Malattie Infettive: “Abbiamo dovuto affrontare al buio un’epidemia mai vista lavorando di concerto e sinergia. E proprio questa sarà la chiave di lettura del nostro lavoro futuro: collaborazione interdisciplinare collegata ad un’esperienza maturata questi mesi sul campo. Ci aspettano periodi ancora complicati, ma il nostro impegno rimarrà inalterato.”
“La Giunta Regionale – ha sottolineato il Vice Presidente Carosso – è dalla parte degli astigiani da sempre. Sappiamo bene quali siano le criticità e, proprio per questo, il dialogo con il Commissario Messori Ioli è continuo e proficuo, non soltanto in relazione all’ospedale di Asti, ma anche rispetto all’esigenza di rafforzare i servizi territoriali della nostra provincia: il progetto su Nizza Monferrato, ad esempio, dovrà realizzarsi proprio in un’ottica di un servizio sanitario capillare ed interconnesso. Oggi, però, il plauso va alla Fondazione CrAsti che ci ricorda quanto sia giusto adoperarci per la comunità: i servizi pubblici rappresentano una sfida continua ed istituzioni come la Fondazione sono in grado di fare la differenza. Un ringraziamento particolare a tutto il personale sanitario presente qui oggi con cui ho avuto il piacere di confrontarmi.”
“Da febbraio – ha concluso Messori Ioli – abbiamo vissuto ed affrontato insieme un periodo complicato. Il tempo si è congelato e tutti noi abbiamo affrontato efficacemente la sfida solo grazie alla collaborazione ed al lavoro di squadra. Abbiamo davanti mesi difficili ed è importante sottolineare quanto la responsabilità sia a carico di ognuno di noi: dobbiamo adottare comportamenti individuali corretti e prudenti, tesi ad uscire definitivamente dall’emergenza Covid-19.”