Anche ad Asti Fridays For Future in piazza per il quinto sciopero per il clima

Anche Asti ha ospitato il quinto sciopero nazionale per il clima, indetto dal movimento Fridays For Future Italia, a cui ha aderito anche il movimento locale per scendere in piazza San Secondo a farsi sentire per sensibilizzare gli adulti, in particolare, chi ha il potere decisionale, di avviare politiche sempre più orientate al rispetto dell’ambiente, per farla diventare una priorità di istituzioni e imprese.

Alcuni studenti di diverse scuole superiori astigiane hanno risposto all’appello di Fridays For Future Asti, per una manifestazione nei limiti di quanto previsto dalle norme vigenti, per sottolineare che, nonostante da anni si sappiano quali sono i problemi che stanno gravando sull’ecosistema globale e quali potrebbero essere le strategie da adottare per imboccare una nuova strada, ma nonostante ciò chi potrebbe fare qualcosa continua a non agire. Una protesta che porta con sè della rabbia per quello che c’è di marcio nella società che fa finta di non vedere.

Fridays For Future asti 9 ottobre

Le richieste che partono dalla piazza sono legate alla necessità di una transizione ecologica dell’economia, la decarbonizzazione entro il 2030, efficientamento energetico degli edifici, investimenti sulle fonti rinnovabili e sulle infrastrutture per la mobilità sostenibile, il tutto ripensando alla società intera per garantire il diritto alla salute dei cittadini. Quella che Fridays For Future Italia chiede è la verità, affinchè il governo avvii una campagna informativa capillare e tratti la crisi climatica come un’emergenza, perché di vera e propria emergenza si tratta.

Fridays For Future asti 9 ottobre