Ampliamento Ospedale Valle Belbo: l’amministrazione nicese esprime viva soddisfazione

Guarda al futuro con fiducia Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato, dopo la decisione giunta negli scorsi giorni e divulgata con un comunicato stampa dall’assessore regionale alla Sanità Icardi: il presidio ospedaliero della Valle Belbo sarà dotato di un ulteriore piano con ottanta nuovi posti letto e diventerà a tutti gli effetti un ospedale destinato a integrare e a implementare i servizi offerti dal Cardinal Massaia.

Non possiamo che dirci soddisfatti e contenti per l’intesa raggiunta” principia Nosenzo, che non dimentica però il lungo lavoro svolto nel corso degli ultimi dodici anni.

Correva l’anno 2008 quando fu stipulato il primo accordo di programma per l’Ospedale, siglato dalla Regione Piemonte, l’Asl di Asti e il Comune di Nizza. Viene scelta l’area dei Boidi, al confine tra Nizza e Calamandrana. Nel 2009 iniziano i lavori, ma il cantiere subisce una prima pesante battuta d’arresto dovuta all’individuazione nel terreno di una falda acquifera che porterà a far lievitare di due milioni i costi per il completamento dell’opera. Nel 2010 la ripresa dei lavori, che però procedono a rilento e sembrano preludere agli sviluppi negativi degli anni a venire: nel 2014 la Regione declassa la struttura a presidio ospedaliero, mentre l’anno seguente la mancanza di fondi porta all’inevitabile decisione di interrompere temporaneamente i lavori.

È per tutti questi motivi che la decisione di venerdì scorso ha riacceso le speranze dei nicesi, e non solo, in attesa da troppo tempo di un segno di fiducia finalmente arrivato. “Si prospetta davanti a noi uno scenario favorevole e sicuro perché l’Ospedale Valle Belbo non sarà una semplice appendice di quello di Asti, ma sua parte integrante e complementare. Apprezziamo molto la costanza e l’impegno di chi si è battuto in prima persona per conseguire un simile risultato importante per tutti gli abitanti del territorio e ringraziamo in particolar modo il Presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, il commissario Messori Ioli e gli assessori astigiani Fabio Carosso e Marco Gabusi.” aggiunge in conclusione il sindaco Nosenzo.