Rapina in farmacia in centro ad Asti, i Carabinieri arrestano un 49enne

Eseguita una misura cautelare in carcere avanzata dalla Procura di Asti a carico di un italiano.

La Stazione Carabinieri di Asti, ha arrestato, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G., una persona gravemente indiziata di aver commesso una rapina in una farmacia del centro storico lo scorso 3 agosto.

Il fermato, C.F. 49enne astigiano, nell’ultimo anno più volte segnalato alla Procura della Repubblica di Asti per la commissione di reati contro il patrimonio, indossava una mascherina chirurgica in rispetto delle normative anti COVID-19 ed in prossimità dell’orario di chiusura, si era recato all’interno della Farmacia di Piazza Catena. L’uomo, entrato all’interno del locale con un sacchetto di carta in mano, si avvicinava agli espositori dei prodotti di cosmetica senza chiedere aiuto al personale della farmacia.

Uno dei due farmacisti presenti, insospettitosi dall’atteggiamento del cliente ed appostatosi dietro alcuni scaffali, notava che lo stesso si era furtivamente appropriato di alcuni prodotti, occultandoli all’interno del sacchetto che aveva al seguito. Il farmacista provava con svariati e vani tentativi di bloccare il rapinatore che, per contro, mettendosi una mano in tasca, minacciava di accoltellarlo, cosicché lo stesso farmacista desisteva dal suo intento per timore che le minacce ricevute potessero trovare attuazione.

I Carabinieri della Compagnia di Asti, intervenuti immediatamente sul posto, attivavano le prime ed immediate indagini consistite nella visione delle telecamere di sorveglianza posizionate all’interno della farmacia, nell’escussione delle persone presenti all’interno dell’esercizio pubblico nonché nell’acquisizone e nell’analisi delle telecamere di videosorveglianza cittadina. Tali attività consentivano di individuare ed estrapolare l’immagine del rapinatore, già noto alle FF.PP., che veniva successivamente riconosciuta dai farmacisti.

Gli elementi investigativi raccolti, trovavano definitivo riscontro in apposita comunicazione che confluiva nella richiesta avanzata dal Sostituto Procuratore Dott. Giogio Nicola della Procura della Repubblica di Asti tanto da convincere il Tribunale di Asti – Ufficio GIP – ad emettere l’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere a carico del presunto autore del reato.

L’arrestato espletate le formalità di rito veniva stato tradotto presso la Casa di Reclusione di Asti a disposizione dell’A.G. mandante.