Lettere al direttore

Asti, Gruppo Consiliare del PD: “Il sindaco usa la pandemia per dettare le sue regole”

Non si placa il botta e risposta sulla questione della convocazione del consiglio comunale ad Asti del prossimo 10 settembre.

Ecco cosa scrivono sulla questione Ferlisi, Sutera Sardo e Dolce, del Gruppo consiliare Partito Democratico.

Ieri il sindaco, dopo aver indetto una seduta telematica del consiglio comunale, senza concordare con i consiglieri data e ora, ha sostenuto, con una lettera, che alla minoranza “non interessa avere una risposta e risolvere problemi, ma semplicemente sollevare inutili polemiche recuperando un po’ di visibilità attraverso uno scontro non produttivo” e questo proprio non può dirlo.
Siamo stati ligi, collaborativi e propositivi sempre e solo nell’interesse dei cittadini e se siamo anche critici e vigili è sempre per lo stesso motivo!

È il nostro compito, anzi siamo fin troppo tolleranti e silenziosi visto il difficile periodo storico.
Non siamo noi a rallentare l’attività amministrativa ma l’incapacità di questa giunta con sindaco in testa con tacito consenso della maggioranza consiliare. Vorremmo solo discutere interpellanze e mozioni in presenza, rispettando tutte le precauzioni.

Le pratiche urgenti e non che ci sono state sottoposte le abbiamo esaminate e discusse e votate , anche se in più occasioni abbiamo fatto notare, per quanto riguarda le commissioni consiliari permanenti , la non convocazione degli iscritti all’albo dei cittadini.
È evidente che il sindaco sta usando la pandemia per dettare le sue regole comportandosi come gli fa più comodo.

Gruppo consiliare Partito Democratico
Maria Ferlisi – Luciano Sutera Sardo – Giuseppe Dolce