Presidi Slow Food: al Naturasì di Asti appuntamento con l’aglio rosso di Nùbia
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![aglio nubia rava fava](https://www.atnews.it/photogallery_new/images/2020/08/aglio-nubia-rava-fava-150047.660x368.jpg)
Sabato 22 agosto al Naturasì di piazza Porta Torino 14, ad Asti, seconda giornata dedicata all’approfondimento dei presìdi Slow Food.
Si conoscerà l’aglio di Nùbia tipico del comune di Paceco e zone limitrofe nel trapanese. Sono 15 gli ettari dedicatati a questa tipica produzione con metodo biologico.
L’aglio Rosso di Nùbia ha un bulbo costituito mediamente da dodici bulbilli, le tuniche esterne bianche e quelle interne di colore rosso vivo. Secondo la tradizione viene confezionato in trecce molto grandi fino a 100 teste cadaune.
Da qualche anno, per andare incontro alle esigenze del mercato, si producono trizze con una sola treccia e un numero inferiore di bulbi (da 10 a 50) ed un cestino formato da soli 4 bulbi. Il Presidio ha riunito i produttori (tutti molto piccoli) sulla base di un disciplinare di produzione comune e di un marchio che garantisca provenienza e qualità dell’aglio. Il sapore dell’aglio rosso di Nùbia è particolarmente intenso, grazie al suo contenuto di allicina, nettamente superiore alla media (sono stati fatti confronti dalla Facoltà di Agraria di Palermo con le principali varietà nazionali). Nella cucina trapanese è ingrediente cardine di alcune delle preparazioni tipiche più importanti. In primo luogo la pasta con il pesto alla trapanese (a base di aglio pestato, basilico, mandorle, pomodoro, olio extravergine, sale e pepe), piatto povero che, in dialetto, si chiama appunto pasta cull’àgghia, cioè all’aglio. E quindi il celebre cuscus di pesce.
Grazie alla collaborazione Slow Food l’aglio di Nubìa è possibile trovarlo nei supermercati biologici Naturasì: ad Asti nel punto vendita di piazza Porta Torino.