L’evento letterario-musicale con aperitivo di Valle Belbo Pulita cambia location

A causa delle previsioni meteo l’Associazione Valle Belbo Pulita, con il patrocinio del Comune di Canelli, propone per il 28 agosto 2020 alle h.18,30 presso il Teatro Balbo Via dei Partigiani n.15 a Canelli la presentazione del testo divulgativo “Anfibi e rettili della Valle Belbo”, non nel cortile dell’Osteria dei Meravigliati com’era previsto.

In tale occasione la giornalista Enrica Cerrato e Umberto Gallo Orsi, esperto di conservazione della biodiversità, dialogheranno con il fotografo Paolo Rizzola e con il biologo Luca Calcagno, autori del testo che è stato realizzato dall’associazione Valle Belbo Pulita con il contributo del CSVAA, centro servizi volontariato Asti e Alessandria.

l’evento letterario-musicale con aperitivo di Valle Belbo Pulita

Alla presentazione seguirà il Concerto-aperitivo in collaborazione con l’Associazione musicale Zoltan Kodaly , si esibiranno “GLI ARCHIMEDI”, gruppo composto da Andrea Bertino al violino; Luca Panicciari al violoncello e Giorgio Boffa, contrabbasso. Verranno eseguite musiche popolari tradizionali irlandesi, polacche ed armene.

L’aperitivo sarà a cura dell’Osteria dei Meravigliati ma sempre presso il Teatro Balbo.

E’ gradita la prenotazione contattando l’Associazione Valle Belbo Pulita cell 380 362 9690.

Nati nel 2015 Gli Archimedi hanno costruito la loro identità sulla sperimentazione e sull’ unicità della loro formazione: tutti e 3 gli strumenti hanno infatti in comune la musica classica, sebbene siano molto rare le composizioni scritte per un trio di questo tipo; inoltre violino e contrabbasso sono caratterizzati da una certa versatilità che li rende ugualmente apprezzati anche nel jazz e non folk. Diventa così possibile per il gruppo mantenere un’impostazione cameristica, e, nello stesso tempo, dedicarsi alla sperimentazione.

Il Trio tuttavia non si trova a metà tra i generi, ma si basa su un attento studio dei brani scelti, in cui il centro del discorso musicale è la reinterpretazione, che si risolve in uno stile unico e del tutto personale. La formazione classica dei tre musicisti acquista così nuove sfumature grazie alla spiccata originalità nell’ accostamento degli strumenti, i quali, mantenendo un suono acustico, a turno improvvisano e accompagnano.