Truffe agli anziani: ad Asti 5 incontri su come difendersi con la Polizia di Stato

"Attenti alle truffe. Non siete soli... chiamateci sempre!", è questo il messaggio della Questura di Asti per gli anziani.

“Attenti alle truffe. Non siete soli… chiamateci sempre!”, è questo il messaggio della Questura di Asti per prevenire le truffe agli anziani.

Nel periodo estivo, prosegue il contrasto alle truffe agli anziani attraverso l’adozione di una campagna informativa della Questura di Asti che mette in tavola una serie di cinque incontri diretti alle persone anziane e nei luoghi da loro frequentati maggiormente. Gli incontri serviranno a informare sulle diverse tecniche utilizzate dai truffatori per riuscire a carpire la fiducia delle persone ed entrare negli appartamenti o a farsi consegnare denaro o preziosi.

Purtroppo non bastano le campagne sui giornali, sui social o in televisione per questo la Polizia di Stato di Asti, anticipando la campagna nazionale ma non scollegata da essa, ha deciso di raggiungere le persone anziane a rischio direttamente nei posti a loro consueti, parlare e rispondere a loro di persona e lasciare quel messaggio che si auspica rimanga impresso nella loro mente.

Gli incontri si terranno in cinque occasioni, in tre parrocchie e due circoli, parliamo del Santuario della Madonna del Portone martedì 21 luglio alle 18.30, della Parrocchia di San Pietro mercoledì 22 luglio alle 18.30, dell’Oratorio di Don Bosco giovedì 23 luglio alle 17, del Circolo della Way Assauto in Corso Pietro Chiesa mercoledì 22 luglio alle ore 17 e del Circolo degli Alpini in Corso XXV Aprile giovedì 23 luglio alle 10 .

Ad ogni incontro potranno assistere fino a 60 persone che dovranno seguire il protocollo anti contagio Covid-19.

La campagna sarà annunciata oltre che dai mezzi di informazione anche tramite volantini e annunciata anche dai parroci delle parrocchie interessate durante le messe.

Truffe agli anziani in questura di Asti

Cosa fare per prevenire le truffe dentro e fuori le abitazioni?

– Non aprire mai la porta di casa a persone che non si conoscono, anche se sono in divisa o mostrano tesserini o distintivi.
– Attenzione ai sedicenti controllori di contatori del gas, acqua o energia elettrica.
– Ricorda che nessun istituto di credito invia incaricati per il controllo delle banconote.
– Non fare entrare persone che offrono abbonamenti o iscrizioni ad Associazioni. Fatevi lasciare un numero di telefono per un successivo incontro in presenza di parenti o amici.
– Non ritirare pacchi che non sono stati ordinati.
– Non tenere in casa somme di denaro oltre lo stretto indispensabile.
– Non mostrare a nessuno , se non di fiducia, denaro contante o preziosi.
– Non firmare nulla, prima parlane con una persona a te cara.
– Presta attenzione a veicoli e persone sconosciute che si aggirano nei dintorni di casa.
– Non parlare con persone che dicono di conoscere tuoi familiari, magari chiedendoti denaro o di farli entrare in casa.
– Non credere in eredità inaspettate, vincite, regali o affari vantaggiosi. Sono sicuramente truffatori.
– Quando ritiri la pensione o somme di denaro fatti accompagnare da una persona di fiducia. Riponi i soldi in una tasca interna e non fermarti per strada con sconosciuti.
– Se ti senti osservato fermati all’interno della banca o dell’ultimo ufficio postale e avvisa la vigilanza o le forze dell’ordine.

Nel dubbio chiamare subito, senza esitare, il 112, sia nel caso abbiate sospetti che nel caso abbiate subito una truffa: pochi minuti sono determinanti per riuscire a catturare i malviventi.