Cinema, via libera dal 15 giugno ma nessuno riaprirà, Don Pasquero (Lumiere): “Non ci sono film da proiettare”

Cinema per tutti dal 15 di giugno? Ad Asti forse no. I cinema e i teatri sono l’ultimo residuo del lockdown indotto dal Coronavirus, e la loro riapertura è attesa per il 15 di giugno. Una riapertura che però, molto probabilmente non arriverà.

“La mia intenzione era quella di riaprire la sala dal 15 di giugno – afferma Don Roberto Pasquero, gestore del cinema Lumiere di Asti – ma purtroppo credo che non lo farò”.

Due sono gli ostacoli che impediscono il ritorno del buio nelle sale astigiane. “Le norme di sicurezza sono ancora troppo stringenti. Non per quanto riguarda il distanziamento fisico, perché in questo caso una sala come quella del Lumiere che conta 300 posti non avrebbe grossi problemi a passare a 100. Le incombenze invece sono molte nel misurare la febbre e nel registrare la presenza di tutti gli spettatori. A questo si aggiunge il motivo principale: ad oggi non ci sono uscite da proiettare al cinema. Le case di distribuzione infatti o hanno optato per un’uscita sui canali streaming durante il lockdown oppure hanno congelato quei film che si aspettavano per questa primavera (“Si vive una vita sola” di Carlo Verdone ndr). Giugno è tipicamente un mese di scarsa affluenza e difficilmente i distributori “spareranno” le loro cartucce migliori in questo periodo. Noi quindi, rimarremo chiusi fino a fine giugno, aspettando di vedere come si evolve la situazione”.

Stesso discorso vale per Cinelandia, che con le sue sette sale è il maggiore polo cinematografico della città. La riapertura delle strutture è prevista per fine luglio. Anche in questo caso, più che le norme epidemiologiche, è la scarsità di titoli sul mercato a frenare la riapertura.Tra giugno e luglio, infatti, si teneva aperto con due o tre pellicole: una distribuzione insufficiente per poter contare su una riapertura.

Dovrebbe invece tornare “Cinema cinema”, la rassegna estiva organizzata dal Comune di Asti nel mese di Agosto. Quest’anno molto probabilmente la modalità sarà quella del “drive in” per poter assicurare il distanziamento sociale.