Le vostre storie: “La mia vita in isolamento” by Arianna

Gli alunni della classe quinta della Scuola Primaria di Tonco hanno svolto un tema dal titolo "La mia vita in isolamento" e vogliono condividere con noi e con voi i loro pensieri, pensando al futuro.

All’inizio mi sembrava bello rimanere a casa e riposare per qualche giorno; ma poi con il passare delle settimane iniziarono a mancarmi le mie amiche e i loro abbracci.
I giorni sembrano tutti uguali, non tengo nemmeno il conto di che giorno sia.
Infatti , non posso neanche esultare come prima quando finiva la settimana. Mi sembra di vivere dentro a una bolla senza sapere che cosa ci sia al di fuori;spero solo che finisca presto.

Era il ventisette febbraio, l’ultimo giorno che andai a scuola e avevo programmato di vedere le mie amiche alla festa di Carnevale del paese ma l’epidemia si è diffusa velocemente anche in Italia e non le ho più viste.

Mi mancano tante cose: in particolare scambiare due parole durante la ricreazione, fare delle battute per vivacizzare la giornata, incontrarci nel parco per passare insieme il pomeriggio e abbracciare mia mamma quando tornava dal lavoro, mentre prima lo facevo tranquillamente.
Ho notato che la quarantena è simile alla vita di un malato; infatti, chi è malato deve rinunciare a fare una vita normale.

Le cose che faccio abitualmente sono: dormire, mangiare, studiare, guardare la televisione e controllare il telefonino o il computer per vedere se ci sono messaggi. Io mi ritengo fortunata, perché abitando in campagna, posso trascorrere qualche ora di svago all’aperto con i miei animali: il mio cane leone e il mio cavallo Baby.

Spero che tutto questo finisca presto e si ritorni alla normalità.

Arianna