“La Coopertiva Sociale Il Faro è pronta per dare il suo contributo affinché l’ospedale di Asti possa ripartire”

Il Coronavirus si sconfigge facendo rete, lavorando in completa sinergia tra sanità pubblica e privata, questo è il pensiero condiviso dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa sociale Il Faro.

E’ finalmente arrivato il benestare da parte dell’ASL di Asti, che ufficializza l’accordo: la Clinica San Giuseppe avrà un reparto specifico dedicato a pazienti Covid-19 dimessi dall’Ospedale Cardinal Massaia di Asti fino al 31 luglio 2020.

“La Cooperativa Sociale Il FARO ha messo a disposizione parte della nuova RSA San Giuseppe di via De Gasperi” – racconta l’Amministratore Delegato Giorgio Maldonese – “per aiutare l’ospedale di Asti a recuperare posti letto preziosi in modo che possa riprendere, almeno in parte, l’attività pre-covid. Abbiamo risposto alla richiesta del Commissario dell’ Asl AT, anche perché la struttura ce lo consente, essendo composta da due blocchi completamente autonomi e separati, che permettono di operare in piena sicurezza”.

La decisione è stata presa dall’Assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, dopo l’ultimo sopralluogo di ieri, insieme al Commissario Dott. Giovanni Missori Iori, al Presidente della Commissione di vigilanza dell’Asl di Asti, ai carabinieri del Nas di Alessandria, e con il parere dei Vigili del Fuoco, che hanno stabilito che erano presenti tutte le necessarie condizioni di sicurezza fino a dichiararne parere positivo.

“L’iter è stato lungo” afferma il Direttore Sanitario Dott. Claudio Lucia, “Ora abbiamo la possibilità di operare in estrema sicurezza e tranquillità avendo predisposto percorsi dedicati, personale dedicato, formazione costante, supporto psicologico (grazie alla nostra psicologa aziendale) e soprattutto DPI, con due strutture completamente autonome, cambiando anche l’aspetto logistico della Clinica. Da un lato infatti nel reparto Al Castello, i pazienti Covid-positivi ospitati, la cui responsabilità clinica e sanitaria è a carico dell’Asl, sono seguiti direttamente dai medici USCA, coordinati dalla Dott.ssa Tamietti, alla quale abbiamo ulteriormente offerto la collaborazione del nostro Medico di Struttura, e dall’altro reparto il De Gasperi, invece possiamo gestire i pazienti negativi o coloro che man mano guariscono in piena sicurezza”.

“Un ringraziamento particolare va al Commissario Dott. Giovanni Missori Iori, che è intervenuto nell’interesse dell’ospedale cittadino, al Sindaco Maurizio Rasero, che si è da subito interessato prendendosi anche delle importanti responsabilità nei confronti della Regione, e all’Assessore Regionale Luigi Genesio Icardi, che con scrupolosa attenzione ha seguito in prima persona ogni passaggio di questo lungo iter, per evitare che si potessero presentare futuri problemi.  In questa lista di ringraziamenti non si possono però dimenticare” – conclude Giorgio Maldonese – “quelli più importanti, ovvero quelli dedicati a tutti i soci lavoratori della Cooperativa Sociale IL FARO, senza i quali non si sarebbe potuto pensare nulla di tutto ciò, in quanto sono il perno per garantire l’assistenza e la cura di tutti i nostri ospiti. A loro si aggiunge un plauso per lo sforzo ed i sacrifici che stanno rendendo a tutta la collettività, come tutti e tante altre categorie di lavoratori che non si sono mai fermati durante questa emergenza”.