Tra progetti innovativi e new entry lo IAT di Nizza guarda già alla stagione turistica 2020

4000 like su Facebook, 3000 followers su Instagram, alle spalle una salva di progetti che hanno riscosso grande successo e in cantiere tante idee innovative. I numeri non mentono.

L’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Nizza Monferrato ha le carte in regola per assurgere a solida e imprescindibile realtà del panorama turistico-promozionale del Sud-Astigiano, caratterizzata da una crescita profittevole e da una professionalità invidiabile (e non solo in senso metaforico!).

Il grande lavoro svolto dallo IAT non si concretizza soltanto sul mondo dei social. Curare l’aspetto della comunicazione è certamente fondamentale, ma, come spesso amo dire, non si ha mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione, e per questo penso che ancora più importante sia saper trasmettere un’immagine efficace e attraente del nostro territorio tramite la giusta valorizzazione delle numerose iniziative che si svolgono” dichiara soddisfatto l’assessore alle Manifestazioni di Nizza Monferrato, Marco Lovisolo, che aggiunge: “I miei più sentiti ringraziamenti vanno a Monica Bosio, che nell’ultimo anno alla guida dell’Ufficio Turismo ha saputo portare una ventata di rinnovamento, e a Chiara Balbiano e Giovanni Giordano, che hanno svolto presso la struttura del Foro Boario il loro anno di servizio civile con impegno e costanza”.

Al loro posto, a partire dal prossimo giovedì 20 febbraio, subentreranno Irene Scarsi di Mombaruzzo e Lorenza Flaccadori di Castelnuovo Belbo, vincitrici del nuovo bando. Le ragazze, che saranno avviate al loro periodo di formazione in vista della stagione turistica imminente per cui si sta già lavorando, presteranno formalmente servizio per la Pro Loco (l’ente di riferimento per il bando), ma di fatto si occuperanno di turismo e di promozione del territorio. Un commento positivo arriva anche da Monica Bosio: “In quest’anno ci siamo dati parecchio da fare per trasformare l’Ufficio Turistico in un punto di riferimento del territorio. Fortunatamente i nostri sforzi hanno dato il loro frutto, ma in questo momento di relativa tranquillità stiamo già lavorando per fornire un’accoglienza completa a 360 gradi ai turisti che riprenderanno ad arrivare in modo massiccio da metà marzo in poi”.

Due le tipologie dei turisti che visitano Nizza e il territorio monferrino: quelli provenienti dai paesi del Nord-Europa si fermano a lungo e soggiornano soprattutto nel periodo estivo, gli italiani del Centro-Nord Italia invece preferiscono la formula del weekend lungo nei mesi primaverili e autunnali. Le richieste più comuni vertono sui percorsi naturalistici a piedi e in bicicletta e sulle degustazioni enogastronomiche.

L’Ufficio si dimostra ricettivo verso le richieste del pubblico e si tiene al passo pensando già alla creazione di percorsi di passeggiate guidate che tocchino le cantine e le principali mete turistiche. In cantiere anche collaborazioni con alcune attività della zona (tra cui “Orangym”) in occasione della rassegna “Castelli Aperti”, che vede coinvolto il Campanon. La prima data in calendario è fissata per il 26 aprile, in concomitanza con la Fiera del Santo Cristo: la torre campanaria sarà aperta per le visite al pubblico tra le 10:30 e le 12:30 e tra le 16 e le 18.