Consegnate dal Dono del Volo le sciarpe che scaldano il cuore degli ospiti del dormitorio di Asti

Con una sobria, anzi essenziale, cerimonia sono state consegnate oggi, lunedì 17 febbraio, la sciarpe realizzate dai volontari dell’associazione “Il dono del volo”, braccio operativo de “La banca del dono”.

Molteplici sono i fini perseguiti dal gruppo di volontari presieduto da Caterina Calabrese e vanno ben oltre al voler donare sollievo, in questo caso particolarmente adatto per l’inverno, a coloro che, come gli ospiti del Dormitorio pubblico e della Casa della donna e del bambino, si trovano in condizione di indigenza.

Se l’aspetto solidale è senza dubbio importante, non ne vanno però dimenticati altri; ad esempio l’impiego, in linea con l’attenzione internazionale circa la salvaguardia dell’ambiente, di materiali destinati alla raccolta rifiuti come gli avanzi di lana utilizzata per confezionare capi d’abbigliamento domestici; importante anche il risvolto sul piano umano, che favorisce la socializzazione tra coloro che si impegnano alla realizzazione del progetto.

L’iniziativa dei gomitoli di lana è nata dall’idea di Luigina Binelli, considerando che in ogni casa spesso vengono dimenticati negli angoli più reconditi gomitoli  di lana. Perché dunque non raccoglierli ed affidarli a mani esperte per trasformarli in caldi indumenti utili ad affrontare i rigori dell’inverno?

Alla raccolta di ciò che resta dei gomitoli, alla successiva combinazione cromatica e quindi l’affidamento a mani esperte affinché potessero avere un futuro ben oltre il compimento dell’opera prima per cui erano stati acquistasti, è seguita la realizzazione di tante caleidoscopiche sciarpe; queste, oltre a scaldare il fisico perché realizzate con ottima lana, riusciranno anche riscaldare lo spirito grazie all’idea stessa di condivisione e solidarietà abbinata a quegli arcobaleni capaci di proteggere il collo dagli sbalzi di temperatura tipici della stagione fredda.

Sciarpe colorate dono del volo

Tanti i volontari che hanno collaborato in seguito all’invito di Saveria Ciprotti che ha coordinato l’operazione: Anna, Annalisa, Annamaria, Assunta, Carla, Elda, Elia, Enrica, Franca, Francesca, Giuseppina, Irene, Livia, Luciana, Luigina, Manuela, Marida, Mariolina, Michela, Renata, Rosanna, Rosita, Sara, Stefania, Teresina, Silvano, Silvia, Tamara, Virginia, Vittoria, che hanno messo mano a quanto Silvio aveva preparato per loro.

A ricevere il dono Serena Caricato ed Appy Joy della cooperativa Kepos che gestisce il dormitorio comunale.