Un viaggio nel tempo con il presepe meccanico di Montegrosso d’Asti
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![presepe montegrosso d'asti](https://www.atnews.it/photogallery_new/images/2019/12/presepe-montegrosso-d-asti-142276.660x368.jpg)
C’è una grande passione che si cela dietro al presepe meccanico di Maurizio Nanni, che si può ammirare nei locali dello “Scalo Ferroviario” della stazione a Montegrosso d’Asti.
Un piccolo mondo antico di mestieri che si sviluppano in un vasto spazio per raccontare la Natività, con l’alternarsi di notte e dì per rendere tutto ancora più affascinante: quello di Montegrosso è un presepe in continuo cambiamento, che ogni anno presenta qualcosa di nuovo, per incuriosire sempre e non annoiare mai.
Come ci racconta il presepista Maurizio Nanni, che per una quindicina d’anni ha realizzato il suo capolavoro nella propria cantina. “Poi un anno ho invitato i bambini delle scuole a visitarlo e mi è stato proposto di realizzarlo in chiesa, per poi arrivare al grande locale dove attualmente si può visitare”.
Una passione che è guidata anche dall’osservazione di altri presepi e tanta fantasia di reinventarsi tutti gli anni: “I pezzi sono sempre quelli, però li sistemo in modo diverso – ci svela. – Quest’anno tutto è partito dalla cascata. Appena ho visto il locale la cascata alta, lunga e imponente è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Poi ho sviluppato tutto il resto intorno.”
![presepe montegrosso cascata](https://www.atnews.it/photogallery_new/images/2019/12/presepe-montegrosso-cascata-142277.jpg)
Un lungo lavoro iniziato il 20 ottobre, per essere pronto il 7 dicembre, per l’apertura della rassegna “Oro Incenso Mirra Presepi nel Monferrato”, che ha richiesto ore e ore di impegno. Come la già citata cascata, di cui Maurizio ci racconta un aneddoto: “Appena terminato di sistemare le pietre ed attaccato lo scorrimento dell’acqua è crollato tutto! Così ho dovuto ricominciare, testando pietra per pietra la sua resistenza.” Alla fine, è nato un capolavoro che, ammirandolo, non ci racconta a pieno tutta la concentrazione che richiede realizzarlo.
“Servono ispirazione e concentrazione, altrimenti non si riesce ad ottenere il risultato che ci si immagina nella mente. Quando entro lì dentro è come calarsi in un altro mondo, non devo avere altri pensieri. Quando mi viene l’ispirazione vado a lavorarci, creo, poi se non mi piace lo rifaccio. Devo guardare il risultato sotto tutte le angolazioni, valutando attentamente anche l’illuminazione. Se mi piace lo tengo e vado avanti”.
Nel presepe ci sono moltissimi personaggi in movimento: i primi sono stati acquistati già completi, ma poi, dopo uno studio di questi meccanismi, Maurizio ha cominciato a realizzarli direttamente, assemblando motorini e vari pezzi, che prendono vita grazie al suo lavoro certosino.
E mentre il presepe meccanico di Montegrosso si può ammirare fino al 26 gennaio 2020, Maurizio ha già in serbo nuove idee per quando si metterà al lavoro per incantare grandi e piccini con il prossimo presepe.
Il Presepe Meccanico di Maurizio Nanni, insieme alla mostra di presepi ospitati da due vagoni storici, si può visitare nei seguenti orari:
martedì 10-12
giovedi e venerdì 15-18
sabato e domenica 10-12 / 15-18.