Tronchi in riva al Tanaro prima della piena, Rasero: “Situazione sempre sotto controllo”

Grossi tronchi accatastati in riva al Tanaro, poche ore prima che il fiume ingrossasse per un’ondata di piena che, se non eccezionale, ha comunque messo in allerta tutti gli organi preposti per la sicurezza del corso fluviale.

Era questa la scena che molti astigiani hanno trovato nel fine settimana sul lato nord del Tanaro: un pericolo perché i tronchi avrebbero potuto essere trascinati dalla corrente e formare un pericoloso “effetto diga” vicino a qualche ponte in grado di ostacolare il deflusso impetuoso delle acque.

Ovviamente, era meglio per tutti che quei tronchi non fossero stati lì – afferma il sindaco di Asti Maurizio Rasero – ma abbiamo valutato che la situazione della piena del Tanaro non prendeva una situazione di rischio continente e quindi non abbiamo corso il rischio di effettuare un’operazione di recupero in emergenza”.

“Le operazioni di pulizia delle rive del Tanaro – continua – sono state fatte su indicazioni della autorità di bacino e sono iniziate prima dalla riva di Trincere per poi passare alla riva cittadina. Sabato mattina, quando il tempo ha incominciato a peggiorare, il terreno era già molto molle e non consentiva un recupero in situazioni normali dei tronchi. Valutate le proiezioni idrometriche dell’Arpa, abbiamo deciso di monitorare la situazione sapendo che il livello di piena non avrebbe raggiunto un pericolo di trascinamento tale da effettuare un recupero di emergenza. I tronchi non si sono mossi durante tutto il periodo di allerta e posso rassicurare tutti che la situazione è sempre stata sotto il nostro pieno controllo”.


Nella foto di copertina, i tronchi durante il passaggio della piena del Tanaro nella mattinata di domenica 24 novembre, sotto la situazione dopo 24 ore, nella mattinata di lunedì 25 novembre.

Tanaro 25 11 2019 ore 10