Speciale 118 Sindaci: intervista a Claudio Gavosto, Sindaco di Robella

118 Sindaci: incontriamo Claudio Gavosto, Sindaco di Robella.

Da bambino aveva mai immaginato di diventare sindaco?
Né da bambino e neppure da adulto. No assolutamente.

Come è nata la Sua candidatura a sindaco?
Un po’ per caso, il 25 Aprile, giusto il giorno prima del termine per la presentazione delle liste. L’idea è nata per dare ai cittadini una lista in più da poter scegliere.
La lista è stata fatta senza candidato Sindaco, poi i miei amici hanno chiesto a me la disponibilità.

Aveva già qualche esperienza di tipo amministrativo o comunque nel settore pubblico?
Si, nel campo amministrativo. Già negli anni ’80 ero consigliere comunale, prima di minoranza, poi di maggioranza, poi assessore.
Poi ancora assessore e ancora vicesindaco (2000-2014) durante il secondo mandato del precedente Sindaco il Prof. Turino.

Quale è stato il suo primo pensiero nel momento che ha capito di essere stato eletto?
Ero appena andato in pensione, e perciò mi sono detto: devo cambiare i miei programmi per il futuro.

Ha un sogno o un grande progetto (che potrebbe essere tutt’ora nel cassetto), che vorrebbe realizzare?
La soluzione del problema della doppia copertura eternit del fabbricato della EX SICER che produceva elettrodomestici.
Questa costruzione era ultimamente di proprietà di una società immobiliare che è in liquidazione, quindi non intenzionata a bonificare il sito.
In effetti avevamo messo questo progetto nel nostro programma elettorale, ma non ci rendevamo conto di quanto potesse costare questo intervento.
Ora che abbiamo le idee più chiare sui costi dell’operazione, ci siamo resi conto che il comune non ha queste risorse. Mi sto dando da fare per coinvolgere la Regione, in quanto si tratta comunque di un problema relativo alla Sanità che è di competenza della stessa.
Speriamo che il liquidatore riesca a vendere il complesso e l’eventuale nuovo proprietario intervenga nel modo e nei tempi che l’A.R.P.A. impone.
In caso contrario cercheremo di ottenere qualche finanziamento per intervenire direttamente.

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