“Asti profuma d’autunno” con la Fiera del Tartufo e il Bagna Cauda Day

Sarà una seconda metà di novembre molto profumata ad Asti con due grandi appuntamenti che animeranno due fine settimana: la Fiera Regionale del Tartufo e il Bagna Cauda Day.

Con lo slogan “Asti profuma d’autunno” i due eventi sono stati presentati oggi pomeriggio presso il Comune di Asti.

Si parte nel week end del 15, 16 e 17 novembre con la Fiera Regionale del Tartufo che prevede al venerdì la Scuola di Alta Formazione per Giovani Trifulay e la Tartufaia didattica alle 10 presso il Parco Rio Crosio, mentre alla sera alle 21 al Teatro Alfieri è previsto il musical “A Christmas Carol” con la Compagna BIT.

Sabato 16 Novembre in Piazza San Secondo nell’Atrio di Palazzo Civico dalle ore 9 alle 19 “Gemelli in Piazza” le città gemelle di Biberach e Valence presentano i loro prodotti tipici.

Presso le Antiche cantine di Palazzo Gazelli di Rossana in Via Quintino Sella 46 alle 17 “Una brillante stella astigiana”: riconoscimento per i 30 anni consecutivi dì stella Michelin al Ristorante San Marco di Canelli di Mariuccia e Piercario Ferrero.
Dalle 18, sempre a Palazzo Gazzelli, iniziano le quattro degustazioni Vini d’Asti e Tartufo Bianco d’Alba, una ad ogni ora (l’ultima alle 21). La partecipazione è su prenotazione obbligatoria – Tel: 329 2284049 ogni singolo laboratorio ha un costo promozionale di 15 euro incluso il vino. cibo e il tartufo bianco. Quattro degustazioni euro 50.

Dalle 21 in Piazza Statuto il Concerto d’autunno con la banda Città di Asti G. Cotti” sotto lo storico tendone del ballo a palchetto.

Domenica 17 Novembre in Piazza San Secondo e centro storico Vendita di tartufi e bancarelle con le eccellenze gastronomiche dell’autunno, mentre nell’Atrio di Palazzo Civico fino alle 13 prosegue “Gemelli in Piazza”. Nel pomeriggio”Dolci tartufi” e vin brulé con la pro loco di Castiglione. A Palazzo Civico alle 16,30 “Sfida per chi ha un gran naso ” ed esposizione e premiazione dei migliori piatti dí tartufo, mentre in Piazza Statuto dalle 12 “Del tartufo non sono mai stufo!” Street food con lo chef Diego Bongiovanni e vini biologici dei produttori dell’associazione Produttori vino biologico.

Durante tutta la giornata artisti di strada della Scuola di circo Chapitombolo, spettacoli e musica con la Street Band “La Curva”, i gruppi folk “J’Arliquato” di Castiglione e la “Banda delle Zucche” di Serravalle.

Il week end successivo è quello più atteso con la settima edizione del Bagna Cauda Day.

In tanti stanno già prenotando, anche da altre regioni e dall’estero, direttamente nei 158 locali che aderiscono e che sono segnalati sul sito www.bagnacaudaday.it.

Il Bagna Cauda Day è un evento ironico, complesso e articolato, ma soprattutto divertente: è organizzato dall’Associazione culturale Astigiani, coinvolge molte migliaia di appassionati e si svolge ogni anno nell’ultimo fine settimana di novembre per celebrare il rito collettivo della Bagna Cauda.

Il tipico piatto della tradizione piemontese è al centro di un sistema gastronomico secolare che partendo da una salsa calda di aglio, olio e acciughe, dove intingere le verdure di stagione, è diventato un pilastro della cultura conviviale.

Lo slogan del gruppo è: “Solo per chi non ha la puzza al naso!”

Che cos’è il Bagna Cauda Day e come funziona

Sono 3 giorni di festa per rinnovare il rito antico della bagna cauda. La formula non cambia: sono coinvolti 158 i locali (cantine storiche, ristoranti, vinerie, associazioni) dell’Astigiano, Monferrato, Langa, Roero, Torino, Piemonte e all’estero, con l’ultima adesione fresca di due giorni fa di un ristorante di Shanghai. Negli anni hanno aderito al Bagna Cauda Day anche locali da Berlino a New York, dal Costa Rica all’Argentina e perfino a Tonga, isola nel Pacifico. Ognuno proporrà la sua Bagna Cauda in tre versioni segnalate da un semaforo: rosso “come dio comanda” (tradizionale), giallo per indicare la versione “eretica” e verde per la “atea” rispettivamente con poco e senz’aglio. Dall’anno scorso, è stata introdotta la possibilità del “finale in gloria”, ossia di concludere la bagna cauda secondo tradizione con un uovo cotto direttamente nel fujot “spolverato” da una grattatina di tartufo bianco d’Alba. Il prezzo di questa profumata aggiunta andrà dai 10 ai 15 euro in base alle quotazioni dei tartufi bianchi.

Il prezzo è uguale per tutti: 25 euro, dagli stellati alle trattorie di paese, che darà diritto a un posto a tavola e a una bagna cauda abbondante, variegata e colorata dalle verdure. 12 euro il prezzo dei vini doc e docg a bottiglia proposto direttamente dai produttori nei locali aderenti.

Ci sarà anche il “Kit del dopo bagnacauda” con dentifricio “Baciami subito”, magnesia, cola, grappa, cioccolato.

E non mancherà “Acciù” la mascotte portafortuna in stoffa.

Ogni bagnacaudista avrà in omaggio-souvenir il tovAGLIOlone d’autore in stoffa quest’anno firmato da Giacomo Ghiazza, autore di storyboard per Hollywood.

Sarà distribuita anche la nuova edizione del Vademecum della Bagna Cauda con le testimonianze, la storia e la ricetta di questo piatto straordinario.

Il Bagna Cauda Day è plastic free dalla sua prima edizione: zero plastica per piatti posate e bicchieri nel rispetto dell’ambiente e della tradizione

Torna, dopo il successo dello scorso anno anche il servizio Bagna Ca’, la bagna cauda a domicilio, compresa di verdure e fujot.

La Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Asti organizza il mercatino di prodotti tipici del Bagna Cauda Day, che si tiene in piazza San Secondo ad Asti sabato 23 novembre e domenica 24 a partire dal mattino (ore 10). Sono una quindicina i banchi delle aziende agricole che espongono e vendono salumi, formaggi, dolci, torrone, conserve, miele, verdura e frutta autunnale.

Una parte degli utili della manifestazione saranno devoluti in opere di concreta solidarietà dall’Associazione Astigiani. Perché la Bagna Cauda fa bene. Nel 2018 sono stati consegnati 6000 euro: il contributo maggiore di 4.500 euro è andato a Anffas onlus Asti, l’associazione di famiglie che si occupa di persone oltre i 18 anni con disabilità relazionali e comportamentali; 500 euro al Centro diurno di assistenza ai senza tetto della parrocchia di San Domenico Savio – San Lazzaro; 500 euro al Progetto Sarah che nel nome di una nostra concittadina prematuramente scomparsa porta aiuti in Madagascar; 500 euro per l’acquisto di una porzione di foresta amazzonica in Ecuador, attraverso la Fondazione Progetto Otonga del missionario astigiano padre Giovanni Onore.

Aprirà il Bagna cauda day 2019, venerdì 22 alle 18, un rito olimpico e la consegna del premio Testa d’aj a chi nella vita ha dimostrato di saper andare controcorrente. Le prime edizioni hanno visto la consegna del premio al filosofo Guido Ceronetti, all’autore televisivo Antonio Ricci e al teologo padre Enzo Bianchi.

Elenco aggiornato del programma e dei ristoranti aderenti e posti disponibili su www.bagnacaudaday.it