Ad Asti niente festa in piazza a Capodanno. E si accende la querelle con La Movida Eventi

Sarà un capodanno meno ricco quello che si celebrerà ad Asti il 31 dicembre prossimo. Dopo due anni, infatti, la nostra città non sarà palcoscenico di grandi eventi per la notte più lunga dell’anno.

Dopo il concerto di Elisa del Capodanno 2018, e la “notte della libidine” con Jerry Calà lo scorso anno, per aspettare il 2021 non sono previsti avvenimenti sulla piazza astigiana.

Colpa del bilancio, come spiega l’assessore alla cultura Gianfranco Imerito: “Le diverse manifestazioni che si sono succedute durante l’anno non hanno lasciato spazio organizzativo al comune per il 31 dicembre. Non parlo solo degli eventi di settembre ma anche di Asti Teatro, Asti Musica, la settimana della Musica, Cinema all’aperto e tanti altri. Abbiamo fatto una quarantina di manifestazioni durante l’anno, con costi più o meno variabili, ma tutte hanno comunque in qualche modo eroso il budget a disposizione”.

Sulla questione è nata anche una piccola querelle con l’associazione La Movida Eventi, ente organizzatore della notte Bianca e Rosa, che erano state indicate dall’assessore tra le manifestazioni che hanno contribuito ad erodere il budget comunale.

L’ Associazione non ha percepito nessuna erogazione di denaro per l’ organizzazione di tali eventi, ne nell’edizione 2019 nè tantomeno nelle passate edizioni – fa sapere Nicoletta Grimaldi, in rappresentanza dell’Associazione – pertanto tutto quello che si é riusciuto ad organizzare lo si deve esclusivamente ai contributi di privati e degli esercenti che hanno aderito alla Notte Bianca e alla Notte Rosa, che ci hanno permesso di coprire le relative spese, nonché ai giovani volontari dell Associazione stessa, La Movida Eventi”.

Non voglio entrare nel merito di una polemica che mi pare ridicola – ribatte l’assessore Imerito – ho citato queste manifestazioni come esempio tra le tante che si svolgono nella nostra città. Non volevo provocare la suscettibilità di nessuno, se c’è stato un equivoco con la Movida Eventi mi scuso. È anche vero, però, che le manifestazioni organizzate da diverse associazioni hanno un costo logistico (chiusure di strade, personale di polizia municipale) indiretto che in ogni caso gravita sul Comune. In ogni caso, non volevo in nessun modo additare alcun tipo di colpa ad alcuno: eventi come quello di Elisa hanno un costo organizzativo significativo, che il Comune, in assenza di sponsor, non può certamente coprire da solo”.