Smartphone in spiaggia? Sempre più bambini si perdono a causa della distrazione dei genitori

Siete in vacanza al mare o state per partire? Si sa l’estate è tempo di vacanze e di distrazioni. Ma una disattenzione che può trasformarsi in un vero incubo è quella di perdere il proprio figlio in spiaggia.

A quanto pare questo rischio è in costante aumento. L’allarme arriva dalla Svezia. La causa principale dell’incremento di questo fenomeno sarebbe dovuta alle distrazioni dei genitori determinate principalmente dall’uso di cellulari e smartphone come riportato dalla SVT News Skåne, in un’inchiesta giornalistica che è passata anche da un’intervista al comandante esterno della South Rescue Service, l’agenzia governativa che si occupa di sicurezza Kristoffer Stigson.

I servizi di soccorso affermano che sempre più bambini sono scomparsi sulle spiagge negli ultimi anni. Secondo il comandante, uno dei motivi che contribuiscono al problema è che i genitori sono intenti ad armeggiare il cellulare con la testa sul display, piuttosto che guardare i propri figli. Molti non si rendono conto di quanto accade attorno a sè in un luogo affollato come la spiaggia.

I servizi di soccorso stanno ora investendo in campagne di informazione, ha precisato la SVT. Quest’anno è stato pubblicato un annuncio che incoraggerà i genitori a lasciare a casa i loro smartphone quando vanno in spiaggia. Sfortunatamente, molte persone non si rendono conto del problema fino a quando non è troppo tardi, afferma Kristoffer Stigson.

Una constatazione drammaticamente vera, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che evidenzia anche la globalità del fenomeno che non riguarda solo la Svezia, ma anche l’Italia, dove le distrazioni e le conseguenze più gravi determinate dai cellulari sono all’ordine del giorno. Sarebbe utile, quindi, rilanciare la stessa campagna informativa.

Per chi si appresta a partire per le vacanze il consiglio è quindi non portare lo smartphone in spiaggia, se non se ne può fare proprio a meno, quantomeno lo si lasci qualche ora da parte per prestare più attenzione ai propri figli.