Musica, storie e documenti: archivi e democrazia per non dimenticare le vittime di mafia

In occasione del 27° anniversario dell’assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, l’Archivio di Stato di Asti, in collaborazione con Libera coordinamento provinciale di Asti e con il contributo della Fondazione Giovanni Goria di Asti organizza venerdì 24 maggio alle 21 un incontro per non dimenticare.

Diversi gli strumenti, i linguaggi e le sensibilità che si alterneranno al microfono per una serata musicale incentrata sul tema della lotta alla mafia e del ricordo delle sue vittime.

Di criminalità organizzata, della stagione del terrorismo, dello stragismo e della violenza politica che ha segnato e segna una parte importante della storia della nostra Repubblica e soprattutto della valorizzazione e messa a disposizione della documentazione relativa a questi eventi si parlerà con la dottoressa Ilaria Moroni (direttrice del Centro documentazione archivio Flamigni), anima del progetto della Rete degli archivi per non dimenticare.

Il ricordo delle vittime di mafia sarà affidato allo spettacolo “Dreams and Hopes” di Alessandro Fantino e Anna Sfregola in arte Dari per Libera. La formazione sarà composta da Alessandro Fantino (cantautore: voce, chitarra), Anna Sfregola in arte Dari (pianista, compositrice e poetessa) e Lucia Falanga (vocalist).

Lo spettacolo sarà arricchito dalla lettura recitata di brani in prosa a cura di Giusi Iacono di Libera coordinamento provinciale di Alessandria.

Obiettivo dell’incontro sarà di sensibilizzare ed informare circa il fenomeno mafioso ormai largamente diffuso in tutta la nazione e, come documentato nelle inchieste di questi ultimi mesi, anche nella nostra provincia. Il momento di ricordo e memoria sarà reso attuale dalla presentazione della realtà della Rete degli archivi per non dimenticare, portale del Sistema Archivistico Nazionale gestito dall’Istituto Centrale per gli Archivi che ha lo scopo di mettere in rete, valorizzare e mettere a disposizione dei cittadini la documentazione relativa agli eventi di mafia, terrorismo, criminalità organizzata e violenza politica in Italia.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.