GAL piemontesi: sottoscritto documento di impegno tra Asso Piemonte Leader e Alberto Cirio

Nell’ambito dell’attività di comunicazione istituzionale organizzata da Asso Piemonte Leader nei confronti dei candidati alle prossime elezioni regionali lunedì 13 maggio, a Torino si è tenuto un incontro tra il candidato Presidente alla Regione Piemonte Alberto Cirio e Claudio Amateis Presidente di Asso Piemonte Leader, l’associazione che riunisce i 14 Gruppi di Azione locale (GAL) del Piemonte per sottoscrivere, davanti a una rappresentanza di Presidenti dei GAL, un documento di impegno al sostegno presente e futuro delle attività dei GAL piemontesi, rivolte allo sviluppo dei territori più marginali.

È stato un momento importante dove i GAL hanno avuto modo di ribadire l’importanza del proprio ruolo, i risultati che si stanno ottenendo e soprattutto la volontà di essere ancora più forti e presenti sui territori marginali piemontesi, nei quali svolgono la propria attività di sviluppo.

I GAL in Piemonte sono 14, coinvolgono 753 Comuni e operano sul 64% del territorio regionale, dove risiedono 1.100.000 abitanti. Le risorse destinate alle aree in cui operano i GAL, derivanti dai fondi strutturali europei del FEASR, ammontano a 65 milioni di euro.

Nel mese di ottobre 2016 i GAL piemontesi hanno avviato la programmazione 2014-2020, con un budget del 6,4% del PSR pari – come evidenziato sopra – a 65 milioni di euro.
Ad oggi l’attività dei GAL ha consentito di sostenere 627 domande di investimento da parte delle imprese (settore turistico-ricettivo, agroalimentare, artigianato tipico, forestale), di supportare la creazione di 131 nuove imprese e di finanziare 311 progetti di Enti pubblici, per un totale di 26 milioni di euro.

Asso Piemonte Leader, per voce del Presidente Amateis, ha informato il candidato Cirio che le risorse assegnate nel Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte al programma LEADER gestite dai GAL, non saranno sufficienti a soddisfare tutte le domande di investimento, a supportare la creazione di nuove imprese, a sviluppare le progettualità che stanno emergendo sui territori dei GAL. Già oggi i risultati dei bandi emessi dai GAL testimoniano di come le risorse messe in gioco non bastano a soddisfare tutte le esigenze dei territori.
Proprio in funzione di questo di questo andamento di spesa Asso Piemonte Leader ha quindi chiesto al Candidato Alberto Cirio, vista la situazione contingente, di destinare parte dei fondi FEASR non ancora impegnati in questa programmazione europea, al sostegno delle attività economiche dei territori rurali che i GAL del Piemonte non potranno soddisfare.
“Il documento che le proponiamo di sottoscrivere – ha continuato Amateis – è anche la formalizzazione di un impegno che i GAL del Piemonte chiedono ai futuri amministratori regionali a sostenere, per la prossima programmazione 2021-2027, un incremento della nostra dotazione finanziaria fino al 10% delle risorse che saranno disponibili sul Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte, al fine di dare maggiore forza e capacità operativa al programma Leader in Piemonte”.

Cirio ha ringraziato Amateis per l’attività e l’ottimo risultato dei GAL piemontesi, ad oggi al primo posto per avanzamento di spesa a livello nazionale: “L’operato dei GAL è fondamentale e prezioso nelle aree collinari e montane della nostra regione e deve essere salvaguardato; come Candidato Presidente mi impegno a sostenere la vostra azione per garantire più fondi europei, meno burocrazia regionale e maggiore condivisione”.

Amateis ha espresso soddisfazione per l’incontro. “Desidero ringraziare Alberto Cirio per aver condiviso e sottoscritto le nostre richieste. Questo contribuisce a dare forza, sostanza e sostegno economico alle imprese e agli enti che operano nei territori rurali e montani. Da parte nostra continueremo il nostro lavoro con impegno, in collaborazione con gli assessorati regionali, in particolare con l’Assessorato allo Sviluppo della Montagna, auspicando anche per la futura programmazione nuovi stimoli e opportunità di crescita. Al contempo ci adopereremo per far conoscere sempre di più l’importanza del lavoro svolto dai GAL a favore dello sviluppo delle aree rurali”.