Arriva nelle edicole astigiane l’Album delle figurine della città di Asti

Circa 500 figurine che raccontano la storia ed i luoghi di Asti: con l’album di figurine anche le nuove generazioni potranno scoprire la storia della propria città divertendosi.

Piazze, vie, monumenti, negozi, palazzi, ricordi di una città attraverso il tempo. Immagini tutte da scoprire, collezionare e scambiare.

L’album, pensato ed editato da Union Pubbli 3 e che vuole essere un omaggio alla città di Asti, è nato grazie alla straordinaria collaborazione di diversi attori, il Comune, il collezionista Pippo Sacco, l’Archivio Storico, i rettori e la gente del Palio.

“Un’idea originale che confronta con fotografie a colori o in bianco e nero l’evolversi del tempo —spiega nella presentazione il sindaco Maurizio Rasero — sintetizzando il passato per riscoprire un’altra storia di Asti. Sono certo che la raccolta appassionerà astigiani e turisti dando così meritato successo a questa iniziativa.”

L’album, infatti, è pensato anche per gli stranieri ed è la prima edizione bilingue, italiano ed inglese.

L’album è diviso in capitoli: il primo capitolo è dedicato al Codex Astensis a cui sarà devoluto parte del ricavato dalla vendita di album e figurine per la conservazione e pulitura dello stesso, seguono i capitoli dedicati alle torri e palazzi, le chiese, il teatro e i musei, le vie e le piazze, la terra, i sapori e la gente, i castelli e il Palio; ogni rione, borgo e comune è protagonista.

L’album sarà in vendita in tutte le edicole di Asti e Astigiano dal mese di giugno al costo di 3,00 euro con una bustina in omaggio. in ogni bustina ci sono 5 figurine e il prezzo è di 0,60 euro. All’uscita saranno distribuiti 1000 album e 10.000 bustine ma si auspica di dover rifornire presto le edicole.

La realizzazione dell’album è stata possibile grazie alla collaborazione di diverse persone e figure: il Sindaco Maurizio Rasero, l’Assessore Loretta Bologna, la direttrice dell’Archivio Storico Barbara Molina, il collezionista Pippo Sacco, Katia Bovo e Simona Bottero dell’ufficio Palio, i rettori del Palio.