Questa mattina ad Asti si è tenuta la presentazione dei candidati astigiani che sostengono la candidatura di Alberto Cirio a governatore del Piemonte.
Sono cinque le liste a sostegno dell’eurodeputato albese che compongono la coalizione di centrodestra: Forza Italia, Fratelli D’Italia, Lega, “Sì Tav Sì Lavoro per il Piemonte nel cuore” e Udc-Ppe.
Dieci i candidati astigiani in tutto: per la Lega le candidature sono quelle di Paolo Lanfranco, sindaco di Valfenera e Fabio Carosso, sindaco di Coazzolo, Forza Italia presenta Marco Gabusi, sindaco di Canelli, e Francesca Varca, consigliere comunale di Asti, Fratelli d’Italia candida Marcello Coppo,vicesindaco ad Asti, e il sindaco di Villa San Secondo Roberto Mussano, Sì Tav Sì Lavoro per il Piemonte nel cuore presenta il sindaco di Buttigliera Francesca Capellino e il presidente di Federcaccia Gianpaolo Bella infine i candidati di Udc-Ppe sono Simona Bordese e Gioachino Fama.
Tutti concordi nei programmi gli otto candidati presenti: gli obiettivi sono di riportare l’attenzione sulla provincia di Asti, spesso dimenticata o trascurata, la sanità con l’ospedale della Valle Belbo, le infrastrutture con l’Asti Cuneo e il collegamento sud ovest, i trasporti con il ripristino delle linee ferroviarie.
Tutte cose condivise in pieno dal candidato governatore Alberto Cirio che ha evidenziato due importanti punti del suo programma: l’autonomia della Regione, cosa già ottenuta da altre regioni come Veneto e Lombardia, che dà la possibilità, a parità di importi erogati, di spendere meglio i soldi che arrivano dal governo centrale perchè gestiti direttamente dalla Regione; i fondi europei che sono una risorsa ancora troppo poco sfruttata in Italia, che si trova a restituire importanti cifre non utilizzate.
Per far capire l’importanza delle risorse che possono arrivare dall’Europa, Alberto Cirio ha ricordato gli oltre 12 milioni di euro a fondo perduto che da europarlamentare è riuscito ad ottenere per il Consorzio dell’Asti per la promozione dell’Asti Secco negli Stati Uniti.
Altro punto fondamentale della campagna di Cirio, appoggiata in pieno da tutti i candidati astigiani, è quello di rendere il Piemonte meno torinocentrico “senza però farlo diventare provinciacentrico, ma cercando di fare un percorso comune per tutta la regione che deve viaggiare al Altravelocità, slogan che ha inventato Marco Gabusi, devo dargliene atto, ma che ho voluto fare mio perchè rappresenta proprio quello che è il mio obiettivo se verrò eletto governatore.”