Il gruppo astigiano “Lo Straniero” fa tappa a Musicultura

Il 22 marzo ha fatto tappa al Diavolo Rosso di Asti il tour dei Lo Straniero, formazione musicale per due quinti astigiana (nel gruppo con Giovanni Facelli, Federica Addari e Valentina Francini figurano infatti Luca Francia e Francesco Seitone, rispettivamente di Nizza e Canelli).

Dopo aver toccato la maggior parte delle regioni italiane (da segnalare le due splendide date al Rock’n’Roll di Milano e a Na Cosetta a Roma) facendo conoscere la Acqui artistica e musicale in giro per l’Italia, ad Asti si è tenuta la ventesima data della tournee di presentazione del disco “Quartiere italiano”, un appuntamento che ha registrato un grande successo di pubblico.
Iniziato lo scorso novembre, il lungo percorso attraverso lo stivale ha finalmente visto Lo Straniero tornare in zona dopo un anno di assenza e il pubblico non ha perso l’occasione per seguire questa band che in cinque anni di attività ha stupito per il repentino percorso di successo iniziato con la vittoria del “Premio De Pascale” nella finale al Rockcontest del 2014 dove a presiedere la giuria c’era Manuel Agnelli degli Afterhours.

Ad Asti dopo più di un’ora di repertorio il gruppo è stato richiamato sul palco fra gli applausi per una serie di bis e il giorno successivo lo stesso club Diavolo Rosso ha voluto sottolineare sulle proprie pagine social il successo della serata: “Lo Straniero ieri si è confermata come una delle realtà più interessanti del nostro territorio e non solo, grazie ragazzi!”.

Il curriculum artistico di questo quintetto si fa sempre più ricco: dalla pubblicazione nel 2016 del primo album omonimo, a oltre cento live in tutta Italia, la partecipazione ad importanti festival nazionali insieme agli artisti più noti del nostro panorama musicale, un tour a Londra, il tributo a David Bowie pubblicato da Rumore e la collaborazione con una realtà discografica di assoluto rilievo come La Tempesta Dischi. Il disco “Quartiere italiano” sta regalando grandi soddisfazioni a questi ragazzi non solo dal punto di vista dei concerti: l’accoglienza della critica specializzata è stata ottima con decine di recensioni positive, come Rockol che sulle sue pagine ha parlato della “nascita di una grande band”, Rockit di “Un disco che dura nel tempo”, Piuomenopop “Quartiere italiano è fondamentalmente il disco pop che meriteremmo di vedere in testa a tutte le classifiche”.

Il tour proseguirà fino a maggio per poi riprendere in estate, nel frattempo Lo Straniero è stato inserito fra i 16 finalisti della trentesima edizione di Musicultura, una delle rassegne di musica d’autore più importanti a livello nazionale. Dopo essere stati selezionati su circa 800 proposte e a febbraio aver calcato il palco del Teatro della Filarmonica di Macerata per le audizioni live, il gruppo si è esibito sabato 6 aprile al Teatro Persiani di Recanati. Musicultura ha scelto il brano “Quartiere italiano” e nella splendida cornice del teatro voluto dal padre di Giacomo Leopardi, il gruppo piemontese ha tenuto una performance live di livello, ricevendo apprezzamenti sia dal pubblico in sala che dagli addetti ai lavori.

A riprova dell’importanza di questa manifestazione altisonanti sono i nomi che figurano nel Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura fra cui il direttore artistico di Sanremo Claudio Baglioni, la scrittrice Dacia Maraini, cantanti e cantautori del calibro di Gino Paoli, Vasco Rossi, Luca Carboni, Enzo Avitabile, Carmen Consoli, Brunori Sas, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Willie Peyote, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, la regista Francesca Archibugi e molti altri. Inoltre Musicultura vide Fabrizio De André tra i suoi primissimi sostenitori, il cantautore genovese assieme al poeta Giorgio Caproni, infatti fu il primo firmatario del Comitato Artistico di Garanzia e nel 1991, durante seconda edizione del festival, raggiunse Recanati come ospite e omaggiò il pubblico di Musicultura con La domenica delle salme, Creuza de ma e Davvero davvero.

Per Lo Straniero un’altra tappa entusiasmante nell’attesa di rivederli quanto prima anche nella nostra zona.